Continuano senza sosta i servizi straordinari di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato di Venezia, finalizzati al contrasto del fenomeno dei borseggi nel centro storico di Venezia durante i mesi estivi ed, in particolare, in occasione della tradizionale festa religiosa del Redentore, una delle ricorrenze più sentita dai veneziani nonché grande attrazione turistica per migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Come già avvenuto nelle scorse settimane, nei giorni scorsi, nei pressi di Piazzale Roma e della Stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, sono stati effettuati mirati servizi di polizia finalizzati a prevenire tale tipologia di reato predatorio coordinati dal Commissariato di P.S. di San Marco, con la collaborazione di personale della Polizia Ferroviaria di Venezia e della Sezione Volanti della locale Questura.
Nello specifico, nel corso di tali servizi, in un primo caso personale della Polizia Ferroviaria di Venezia, è riuscito ad intercettare nei pressi dello scalo ferroviario di Venezia Santa Lucia una cittadina straniera che, con fare sospetto, stava osservando gli effetti personali ed i bagagli di alcuni turisti.
La donna, prontamente fermata dagli operatori, è stata condotta in Questura per gli accertamenti di rito all’esito dei quali la stessa è risultata già gravata da numerosissimi precedenti di polizia e penali per reati di natura predatoria, tra i quali numerosi furti aggravati, sia in ambito ferroviario che commessi all’interno di mezzi di pubblico trasporto, plurimi furti con destrezza a bordo di convogli ferroviari, nonché ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale, e pertanto, nei suoi confronti, è stato notificato il provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia per la durata di 3 anni.
Inoltre, sempre nella medesima giornata, nel corso di un servizio antiborseggio nel centro storico cittadino, i poliziotti del Commissariato di P.S. di San Marco hanno intercettato un cittadino straniero di origini romene che osservava i passanti con fare sospetto.
Fermato e sottoposto a controllo, l’uomo è risultato avere a suo carico numerosi precedenti di polizia per reati di natura predatoria, nonché inosservante alle norme sulla disciplina del porto delle armi su aeromobili.
Pertanto, nei suoi confronti il Questore di Venezia ha emesso un provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio da Comune di Venezia per la durata di 2 anni.
Nell’ambito di tali servizi, inoltre, a seguito di una segnalazione di un cittadino che aveva notato la presenza di due donne sospette in centro storico, i poliziotti di una Volante lagunare della Questura di Venezia sono intervenuti rintracciando e fermando una cittadina straniera, la quale è risultata avere a suo carico precedenti specifici per reati predatori, per i quali la stessa era stata recentemente tratta in arresto.
Pertanto, nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia della durata di 2 anni.
Infine, nella giornata di mercoledì 17 luglio, nell’ambito di un mirato servizio straordinario di controllo coordinato dal Commissariato di San Marco, con la collaborazione di personale dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Ferroviaria di Venezia e della locale Squadra Mobile, sono state identificate complessivamente 10 persone, per la quasi totalità straniere, delle quali 5 con precedenti di polizia.
In particolare due cittadine di nazionalità romena, notate mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi degli imbarcaderi ACTV, sono state fermate per un controllo e condotte presso gli Uffici della Questura dove, all’esito degli accertamenti di rito, le stesse sono risultate entrambe gravate da numerosi precedenti per violazione del regolamento di Polizia e di Sicurezza Urbana del Comune di Venezia, nonché già colpite in passato da ordini di allontanamento dal Comune di Venezia e pertanto, nei loro confronti sono stati irrogati altrettanti D.A.C.Ur. Art. 10.
Oltre a ciò, il Compartimento di Polizia Ferroviaria del Veneto ha provveduto ad intensificare ulteriormente i servizi di monitoraggio e di prevenzione finalizzati al contrasto di tale tipologia di reati predatori, in particolar modo presso gli scali ferroviari di Venezia S. Lucia e di Venezia Mestre, sia all’interno delle stazioni e delle aree adiacenti, che a bordo dei treni, particolarmente interessati soprattutto in questi mesi estivi da un notevole afflusso di viaggiatori e turisti.
In particolare, nelle ultime due settimane, tale attività ha consentito di fermare e denunciare all’Autorità Giudiziaria ben 16 cittadine straniere, originarie dell’est Europa, tutte già gravate da precedenti di polizia per reati di tipo predatorio, per la violazione del provvedimento del Foglio di Via, emesso dal Questore di Venezia, individuate mentre si aggiravano con fare sospetto tra i viaggiatori, tentando di salire a bordo di treni o bus.
Inoltre, nel corso di una ulteriore attività di controllo, i poliziotti hanno identificato e fermato altre 2 cittadine straniere le quali, non avendo saputo fornire agli agenti spiegazioni plausibili in merito alla loro presenza all’interno della stazione ferroviaria non essendo in possesso di alcun titolo di viaggio né di residenza nel territorio veneziano, sono state immediatamente raggiunte dal provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Venezia.
Altre 6 cittadine straniere, invece, in Italia senza fissa dimora, sono state attinte da Daspo Urbano ed allontanate dalla stazione di Venezia Santa Lucia oltre che dalle zone limitrofe.
Oltre a ciò, nella giornata di giovedì 25 luglio, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto del fenomeno dei borseggi in centro storico svolto da personale del Commissariato di San Marco congiuntamente con personale dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Ferroviaria di Venezia e della locale Squadra Mobile, sono state identificate complessivamente 16 persone, per la maggior parte di nazionalità straniera, delle quali 3 già gravate da precedenti di polizia.
Tali risultati confermano ancora una volta l’incessante impegno profuso dalla Polizia di Stato per contrastare tale fenomeno, in particolare nei giorni maggiormente caratterizzati dalla massiccia presenza di turisti italiani e stranieri che affollano le calli della città, con il rischio di divenire facile preda di borseggiatrici e borseggiatori; importanti risultati che hanno portato nei primi sei mesi del 2024 ad irrogare ben 26 Fogli di Via Obbligatori dalla città di Venezia a fronte dei 12 emessi nello stesso periodo di riferimento nel corso dell’anno 2023, nei confronti di borseggiatrici, nella quasi totalità dei casi di nazionalità straniera, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio.
Inoltre, sempre nel medesimo periodo di riferimento, si è osservato un ragguardevole incremento delle denunce per inosservanza del Foglio di Via Obbligatorio da parte di tale categoria di soggetti, che sono passate dalle 43 del 2023 al significativo numero di 133 nel 2024.
Sempre nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto a tali tipologie di reati, nella mattinata di sabato 27 luglio, nei pressi della Stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, è proseguita nuovamente la campagna di sensibilizzazione realizzata dalla Questura di Venezia con la collaborazione della Sezione Polizia Ferroviaria di Venezia sul fenomeno dei borseggi, nonché sulle truffe ordite attraverso il gioco delle c.d. “tre scatolette” rivolta ai cittadini ed ai turisti in visita alla città lagunare.
Come già avvenuto durante le precedenti giornate del 6 e del 10 luglio, presso la stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia ed in prossimità del Ponte di Rialto, anche in questa occasione è stato allestito uno stand presso il quale gli operatori di polizia hanno distribuito opuscoli informativi in lingua inglese con consigli ed informazioni utili su come evitare di cadere vittima di borseggi e di truffe ad opera dei c.d. “scatolettisti”.
Ancora una volta il personale della Questura di Venezia è stato a completa disposizione dei numerosissimi turisti italiani e stranieri per fornire consigli e rispondere alle domande di coloro che, interessati e compiaciuti per l’iniziativa intrapresa, si sono avvicinati allo stand.