La Polizia di Stato di Venezia, grazie alla costante attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura, nella giornata di mercoledì 10 luglio ha disposto un provvedimento di espulsione nei confronti di un cittadino tunisino con a carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, e sospettato di aver posto in essere numerosi furti e spaccate ai danni di esercizi commerciali.
Nello specifico il soggetto è stato fermato dai Carabinieri di Venezia e, all’esito degli accertamenti di rito, è stato trovato irregolare sul territorio nazionale e pertanto, a seguito della pronta attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura, è stato disposto nei suoi confronti un provvedimento di espulsione contestualmente eseguito mediante l’accompagnamento presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo da parte dei Carabinieri di Venezia.
Inoltre, nella giornata di giovedì 11 luglio u.s., la Polizia di Stato di Venezia ha conseguito un ulteriore importante risultato operativo.
In particolare personale della Squadra Volanti della Questura di Venezia, strenuamente impegnato, oltre che sul versante del pronto intervento su chiamata al 113, anche in una mirata attività finalizzata al rintraccio ed all’allontanamento di stranieri irregolari, ha provveduto al rintraccio ed all’accompagnamento al CPR di Roma di un soggetto moldavo, irregolare sul territorio nazionale, già individuato quale presunto autore di innumerevoli episodi di reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, il quale era stato inoltre recentemente indagato poiché sospettato di aver posto in essere atti persecutori nei confronti della compagna.
Nello specifico, infatti, il soggetto, tramite una segnalazione video, avrebbe mosso delle minacce di morte nei confronti della compagna e pertanto, a seguito degli accertamenti esperiti da personale delle volanti, era stata attivata la normativa in materia di codice rosso.
Nella giornata di ieri, pertanto, il soggetto è stato fermato e rintracciato dagli operatori delle Volanti ed è stato accompagnato presso gli uffici della Questura dove, a seguito delle pratiche di rito esperite dall’Ufficio Immigrazione, è stato destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale ed è stato accompagnato nella stessa giornata presso il C.P.R. di Ponte Galeria (Roma).
Tali risultati confermano l’efficacia della nuova strategia di contrasto al fenomeno della criminalità diffusa posta in essere dalla Polizia di Stato e dalle altre Forze di Polizia della Provincia, attraverso mirati interventi volti non solo a rintracciare nel territorio soggetti socialmente pericolosi ed autori di diverse tipologie di reati, ma anche a predisporre, grazie all’attività costante dell’Ufficio Immigrazione, tutti gli adempimenti prodromici a garantire il loro immediato rimpatrio nel paese d’origine.
Inoltre, nel corso dei primi sei mesi dell’anno, la Polizia di Stato di Venezia ha effettuato ben 52 accompagnamenti di cittadini stranieri irregolari e con vari precedenti penali, a cui si aggiungono ulteriori 7 accompagnamenti ai C.P.R. effettuati nelle sole ultime due settimane (un dato in aumento rispetto all’anno precedente, quando gli accompagnamenti nello stesso periodo temporale del 2023 sono stati 45) e 19 rimpatri diretti nel Paese di Origine effettuati dall’Ufficio Immigrazione della Questura (i quali risultano più che raddoppiati rispetto ai 7 rimpatri effettuati nello stesso periodo nel corso del 2023).