Nei giorni scorsi ignoti, approfittando di un attimo di distrazione di una persona anziana che si trovava in sosta a bordo della propria autovettura presso la rotatoria di Via Triestina direttrice di accesso all’Aeroporto Marco Polo di Venezia, erano riusciti a sottrargli il marsupio contenente documenti, denaro, carte di credito, diversi effetti personali oltre al telefono cellulare.
A seguito della denuncia resa dall’anziano signore in lacrime, gli operatori della Polizia di Frontiera di Venezia immediatamente si sono attivati nelle ricerche e, grazie anche all’ausilio della figlia del denunciante, sono riusciti in breve tempo a localizzare lo smartphone sottratto, il quale risultava attivo in una via di Mestre poco distante dall’aeroporto.
L’ottimo coordinamento con la Sala Operativa della Questura, attivata dagli Agenti della Polizia Frontiera, ha consentito alle Volanti di individuare in pochi minuti il punto esatto in cui era stato abbandonato il marsupio e di riportarlo immediatamente al Posto di Polizia della Frontiera.
Il marsupio, dal quale era stato sottratto soltanto il denaro contante, è stato pertanto riconsegnato all’anziano a meno di due ore dal furto subito.
L’uomo, incredulo per essere riuscito a recuperare tutti i suoi effetti personali in così breve tempo, ha ringraziato i poliziotti complimentandosi per la rapidità della risoluzione del caso.
Tale risultato è stato raggiunto grazie all’ottimo coordinamento della Polizia di Frontiera con la Sezione delle Volanti della Questura di Venezia i quali, ancora una volta, sono riusciti a dare una risposta tempestiva ed efficace al cittadino in un momento di difficoltà.