Nella giornata di mercoledì 27 marzo scorso, durante un’attività di controllo del territorio a Marghera, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Marghera, unitamente ad una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, hanno arrestato un cittadino straniero nei confronti del quale gravava una condanna, emessa nel 2017 dalla Procura della Repubblica di Bari, per il reato di favoreggiamento dell’ingresso illegale all’interno del territorio dello stato oltre a possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
Nello specifico gli operatori, dopo aver notato un’autovettura con targa austriaca in sosta presso un parcheggio a Marghera, hanno effettuato un controllo al conducente del mezzo.
La tessera austriaca esibita dal soggetto ha però immediatamente insospettito i poliziotti i quali, pertanto, hanno provveduto ad effettuare ulteriori accertamenti all’esito dei quali è emerso che, nei confronti dello stesso, dalla Procura della Repubblica di Bari era stato emesso nel 2017 un ordine di carcerazione per reati commessi nella medesima città nel corso dell’anno 2010.
Il cittadino straniero, tuttavia, dopo la condanna si era reso irreperibile fino quando, dopo 7 anni di latitanza, è stato individuato dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Marghera i quali, pertanto, lo hanno tratto in arresto e tradotto nel carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia dove dovrà espiare la pena detentiva di 1 anno, 1 mese e 15 giorni di reclusione.