Prosegue incessante l’intensificazione dei servizi ad Alto Impatto nelle zone limitrofe alla stazione di Mestre e nella Provincia sulla scorta delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto di Venezia d’intesa con il Questore, finalizzata al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, degrado urbano e tossicodipendenza, i quali, grazie all’attività coordinata dalla Questura di Venezia con il contributo del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Venezia, di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, nella settimana uscente hanno portato all’identificazione ed al controllo, nelle giornate di martedì e giovedì di più 180 soggetti, di cui più della metà stranieri e di cui molti gravati da precedenti di polizia, e di 16 esercizi commerciali, all’esito dei quali sono state irrogate sanzioni amministrative di varia natura a due locali per il mancato rispetto di normative di settore.
L’attività di controllo, in considerazione dell’aumento di turisti in occasione delle Festività Pasquali, è poi proseguita grazie all’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria che, nella mattinata di giovedì 28 marzo, nell’ambito dei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati, ha effettuato, nella stazione Ferroviaria di Venezia Santa Lucia capillari controlli a 27 treni sia in arrivo che in partenza, identificando più di 400 persone, di cui quasi 300 extracomunitari e alcuni con vari precedenti penali.
Sempre nel corso della settimana uscente, nella giornata di giovedì 28 marzo, si è svolto un servizio di controllo del territorio nella città di Chioggia da parte di personale del Commissariato con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Padova all’esito del quale sono stati controllati più di 50 soggetti, e più di 20 veicoli.
Inoltre, nel corso di tale servizio si dava esecuzione ad un ordine di carcerazione a seguito di condanna per vari reati di natura fiscale, emesso dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Brescia – Ufficio Esecuzioni Penali nei confronti di un cittadino chioggiotto, da anni residente all’estero, il quale veniva fermato e, all’esito dei controlli di rito, accompagnato nel carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia, dove vi rimarrà per scontare la pena di un anno e 6 mesi di reclusione.