Nei giorni scorsi, i poliziotti della Questura di Venezia e della Polizia di Frontiera hanno svolto una serie di attività che ha portato all’espulsione dal territorio nazionale di 6 stranieri irregolari e con precedenti penali.
Nella notte di domenica 10 marzo, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, specie nelle zone di Mestre e Marghera, i poliziotti delle Volanti della Questura di Venezia hanno fermato un cittadino straniero di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, che era solito stazionare presso alcuni stabili abbandonati in via Rampa Cavalcavia e che già noto alle forze dell’ordine in quanto resosi responsabile di innumerevoli rapine perpetrate nella zona di Mestre e Marghera.
All’esito di ulteriori accertamenti effettuati da personale dell’Ufficio Immigrazione della locale Questura, sono state avviate le procedure di espulsione nei confronti dello stesso, risultato irregolare sul territorio nazionale, il quale, pertanto, è stato accompagnato presso il C.P.R. di Potenza in attesa di essere rimpatriato nel suo paese di origine.
Nella giornata di lunedì 11 marzo i poliziotti della Frontiera hanno sottoposto a controllo e successiva identificazione un giovane cittadino di nazionalità nigeriana il quale, senza apparente motivo, si aggirava in sala partenze sprovvisto di documenti di identità e di qualsivoglia titolo di viaggio che giustificasse la sua presenza in aeroporto.
All’esito degli accertamenti di rito lo stesso, già gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio commessi nella provincia di Venezia, è altresì risultato irregolare.
Inoltre, nei confronti del cittadino straniero, pendeva una condanna per patteggiamento di 5 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, commessa nel corso di un controllo in Mestre, emessa lo scorso mese di settembre u.s. dal Tribunale di Venezia.
Pertanto, effettuati i dovuti accertamenti, grazie alla collaborazione del personale dell’Ufficio Immigrazione, sono state avviate le procedure di espulsione.
Anche questi, dunque, è stato così accompagnato presso il C.P.R. di Potenza in attesa di essere rimpatriato nel suo paese di origine.
Inoltre, sempre lunedì 11 marzo, gli operatori del Commissariato Marghera, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato in Piazza Sant’Antonio un giovane soggetto di nazionalità tunisina.
A seguito di compiuta identificazione, il cittadino straniero è risultato gravato da precedenti di polizia per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché risultato irregolare sul territorio nazionale.
Pertanto, stante l’irregolarità del predetto, d’intesa con l’Ufficio Immigrazione è stato emesso un decreto di espulsione nei suoi confronti con l’intimazione di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Nella giornata di martedì 12 marzo, nel corso dell’attività di controllo straordinario del territorio denominata “Alto Impatto”, sono stati rintracciati due cittadini stranieri di nazionalità nigeriana, già con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti oltre che reati contro il patrimonio.
Nello specifico, uno dei due cittadini stranieri è stato denunciato per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti ed accompagnato presso il C.P.R. di Milano in attesa di essere rimpatriato, mentre il secondo cittadino nigeriano, rintracciato nel sottopasso pedonale della stazione ferroviaria di Venezia – Mestre, privo di un qualsiasi documento di riconoscimento ed intento a consumare sostanza stupefacente, al termine degli accertamenti di rito è stato accompagnato dai poliziotti presso il centro rimpatrio di Gradisca Isonzo (GO).
La squadra anticrimine del Commissariato di P.S. di Marghera inoltre, nella mattinata di mercoledì 13 marzo, durante un servizio di controllo del territorio, in Piazzale Giovannacci a Marghera ha rintracciato ed identificato un giovane cittadino di nazionalità nigeriana.
Lo stesso, accompagnato presso gli Uffici della Questura per gli accertamenti di rito, è risultato già gravato da diversi precedenti per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché è risultato irregolare sul territorio nazionale.
Pertanto, l’Ufficio Immigrazione della Questura, attivatosi per i profili di competenza, ha provveduto a notificare al predetto il decreto di espulsione.
Il cittadino straniero è stato conseguentemente accompagnato dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Marghera presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo (GO), in attesa delle procedure amministrative prodromiche al suo successivo accompagnamento in Nigeria.
Tali importanti risultati si vanno ad aggiungere agli altri conseguiti da inizio anno.
Dal 1 gennaio 2024, infatti, la Questura di Venezia ha provveduto, nel complesso, all’accompagnamento presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio di ben 17 stranieri irregolari e sono stati emessi dal Questore di Venezia 78 decreti di espulsione.