Se il 2022 è stato l’anno della ripartenza post-COVID in tutti i settori ed in particolare in quello dei trasporti, il 2023 ha riportato i volumi del traffico, in particolare quello aereo, ai livelli pre-pandemia, i quali hanno conseguentemente fatto registrare rilevanti risultati all’attività della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima di Venezia.
L’attività costante ed incisiva svolta dalla Polizia di Frontiera lagunare in particolare, è finalizzata a contrastare le condotte criminose che tipicamente emergono durante i controlli alle frontiere, quali i reati inerenti la frode documentale, non sottovalutando i reati predatori in ambito aeroportuale, provvedendo altresì a dare esecuzione a diversi ordini di carcerazione emessi dall’Autorità Giudiziaria.
Nel corso dell’anno 2023 sono stati 2227 i passeggeri sottoposti ad ulteriori approfonditi controlli all’atto dell’attraversamento della frontiera finalizzati alla verifica del soddisfacimento delle condizioni di ingresso sul territorio, dei quali 271 destinatari di notifiche di provvedimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria e 247 di notifiche di natura amministrativa.
88 sono state le persone arrestate, 170 le persone denunciate in stato di libertà e 241 i cittadini stranieri respinti alla frontiera e reimbarcati sui vettori aerei, inoltre sono stati scoperti 284 documenti o visti contraffatti dal Nucleo specializzato in falso documentale.
161 sono stati, altresì, i cittadini stranieri segnalati ai fini della revoca del permesso di soggiorno, avendo trascorso all’estero periodi continuativi superiori a quanto consentito dalle norme mentre 89 sono stati quelli riammessi sul territorio nazionale.
Infine, 79 cittadini stranieri già titolari di un permesso di soggiorno italiano, sono risultati in possesso anche di un permesso di soggiorno di un altro stato, pertanto sono stati segnalati agli Uffici Immigrazione emittenti per la successiva valutazione in merito al mantenimento del soggiorno.
L’attività della Polizia di Frontiera oltre a disciplinare l’ingresso e l’uscita dal territorio nazionale dei viaggiatori, effettua controlli anche in merito alla loro valutazione.
In tale ambito, da tempo è in corso un’attività specifica di controllo sui cittadini stranieri che hanno percepito indebitamente contributi previdenziali statali omettendo di comunicare all’INPS i periodi di assenza dall’Italia, circostanza questa che fa venir meno il diritto alla percezione dell’erogazione di benefici economici. Il totale complessivo di siffatte indebite percezioni accertate ha superato la quota di 600 mila euro.
Nel corso dell’anno 2023, inoltre, per quanto attiene i profili di polizia amministrativa e di sicurezza, presso l’Aeroporto Marco Polo di Tessera l’attività sanzionatoria ha portato all’emanazione di 103 provvedimenti per violazioni del Tulps, del Codice della Navigazione e per Violazioni del Testo Unico, delle quali 43 sanzioni sono state comminate ai vettori aerei. Sono state altresì segnalate 6 persone per l’irrogazione del Daspo Urbano da parte del Questore, con conseguente divieto di stazionamento presso le infrastrutture aeroportuali.
L’organizzazione di servizi in occasione di arrivi, partenze e transiti di personalità del mondo politico, istituzionale e dello spettacolo presso lo scalo aeroportuale di Venezia ha tenuto impegnato il settore della sicurezza aeroportuale per garantire il massimo rispetto delle misure previste in particolare, nel mese di novembre dell’anno appena trascorso, un’importante attività si è svolta in occasione del rimpatrio a seguito della procedura di estradizione in Italia di Filippo TURETTA, svolta in collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia.
A ciò è doveroso ricordare i mirati servizi preventivi nell’ambito dell’attività antiterrorismo, con particolare attenzione agli obiettivi sensibili e alle compagnie aeree e passeggeri di paesi a rischio, svolti con l’ausilio dell’Unità Operativa di Primo Intervento, specializzata nel garantire uno scenario di sicurezza in caso di minaccia o attacco e con la preziosa collaborazione delle unità cinofile anti esplosivo della Polizia di Stato.
Infine, nel corso del 2023, si sono svolte diverse esercitazioni PEA - Emergenza Sanitaria ed antiterrorismo, finalizzate a formare e testare la preparazione ed il coordinamento di tutti gli attori in ambito aeroportuale nell’ambito della sicurezza.
La Polizia di Frontiera in ambito portuale, invece, ha provveduto ad effettuare un’incessante attività di controllo su navi passeggeri, navi da crociera, aliscafi, imbarcazioni da diporto nonché navi commerciali e unità navali di tipo RO-RO/ RO-PAX provenienti dalla Grecia.
In particolare, lo scrupoloso controllo sui traghetti provenienti dai porti greci di Igoumenitsa e Patrasso, ha permesso di rintracciare 14 soggetti giunti irregolarmente sul territorio italiano, i quali si erano imbarcati clandestinamente nascosti tra i veicoli a bordo delle navi.
Inoltre, a seguito dei controlli effettuati a bordo degli aliscafi provenienti dalla Croazia, è stato dato esecuzione ad un mandato di arresto europeo.
Infine, in merito ai profili di polizia amministrativa e di sicurezza, l’attività sanzionatoria ha portato all’emanazione di 32 provvedimenti per violazione del Codice della Strada e del Codice della Navigazione.