In vista dell’istituzionalizzata Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato a Portogruaro ha presentato ieri, giovedì 2 novembre, un’iniziativa di prossimità fortemente voluta dalla Questura di Venezia dal nome “... Questo non è amore”.
Dalle ore 8.30 Piazza della Repubblica ha ospitato un gazebo informativo, che ha richiamato molte persone interessate, non solo donne, ma anche uomini e ragazzi degli istituti scolastici del territorio che hanno potuto incontrare personale della Polizia di Stato ed altre figure della “rete antiviolenza” portogruarese.
Tra queste, la Cooperativa L’Arco -centro di ascolto di Portogruaro, l’Ordine degli Avvocati di Portogruaro, alcuni rappresentanti del Comune di Portogruaro e dell’ULSS nr. 4 “Veneto Orientale”, ovvero gli enti che cooperano a livello locale per garantire attività di prevenzione e sostegno nei confronti delle vittime di violenza.
La Polizia di Stato si dice soddisfatta del riscontro avuto, nonostante le condizioni meteo non particolarmente favorevoli. La cittadinanza si è mostrata attenta e partecipe, molte sono state le attestazioni di stima. Gli operatori si sono detti soddisfatti per le molte richieste di informazioni che sono state offerte alla scuola e ad alcuni contesti sportivi del territorio che si sono spontaneamente presentati allo stand.
Si è ricordato a tutti quale sia il fondamentale ruolo svolto dalle Divisioni Anticrimine, quali siano gli interventi finalizzati all’applicazione delle misure di prevenzione a tutela delle vittime dei reati di specie e delle violenze di genere e quali siano le azioni di tipo rieducativo nei confronti delle “parti maltrattanti” che sono garantite dal “Protocollo Zeus” promosso dal Ministero dell’Interno – Direzione Centrale Anticrimine al quale la Questura di Venezia ha aderito, allo scopo di diffondere sul territorio della provincia le buone prassi finalizzate ad implementare la capacità di contenimento e gestione delle violenze relazionali in ambito domestico e dei rischi di vittimizzazione.
Un ringraziamento è rivolto al Comune di Portogruaro che ha offerto supporto e logistica, garantendo all’iniziativa un’importante visibilità.