Continua senza sosta l'attività della Polizia di Frontiera di Venezia nell'ambito delle attività di controllo sui numerosi passeggeri in transito, con procedure sempre più oculate e stringenti nell'ottica di garantire il più elevato livello in termini di misure di sicurezza e prevenzione in risposto all'emergenza in atto legata all'attuale scenario internazionale.
A meno di una settimana dall’ultimo arresto gli uomini dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Venezia, il 19 ottobre 2023 presso lo Scalo Aereo Marco Polo, in occasione dei controlli sui passeggeri in arrivo, hanno arrestato un cittadino straniero di origini moldave.
Lo straniero è stato sottoposto a controllo all’atto dello sbarco da un volo di linea proveniente dalla Romania.); a suo carico emergeva un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Rovigo nel 2011, per reati commessi fra il 2007 e il 2009, nello specifico il soggetto doveva scontare un cumulo di pena detentiva di due anni di carcere per reati di furto e danneggiamento e false attestazioni a pubblico ufficiale.
Nel 2009 lo stesso era stato rimpatriato dalla Polizia di Stato, a seguito di espulsione giudiziaria.
Rientrato in Italia nella giornata di ieri, pensava di essersi sottratto alla pena detentiva che gravava su di lui, atteso il lungo periodo trascorso fuori dal Territorio nazionale.
All’atto dell’identificazione e controllo invece è emersa l’ordinanza di custodia cautelare pertanto il soggetto è stato fermato e, al termine delle previste procedure ed atti di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia.