I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Venezia hanno tratto in arresto due persone per violenza sessuale di gruppo perpetrata nel 2016 nei confronti di una giovane ragazza; si tratta di due cittadini stranieri nei cui confronti pendeva un ordine di carcerazione derivante da una complessa attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Venezia.
Nello specifico, i poliziotti hanno rintracciato i soggetti e, a seguito di un’attenta attività di osservazione e monitoraggio condotta anche grazie ai più moderni strumenti tecnologici, sono intervenuti per arrestarli.
I soggetti, alla cui individuazione il personale della Squadra Mobile era arrivato dopo un’elaborata indagine, erano stati condannati per violenza sessuale di gruppo avvenuta nel luglio del 2016.
I responsabili erano subito stati individuati grazie alle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Venezia e delegate alla squadra Mobile, all’esito delle quali, a seguito di condanna divenuta definitiva, la Procura della Repubblica ha emesso nei loro confronti un ordine di esecuzione per la carcerazione.
Nei giorni scorsi, pertanto, uno dei due uomini, dopo essere stato rintracciato, è stato arrestato presso la città di Vittorio Veneto e tradotto in carcere a Venezia, dove dovrà scontare la pena di 6 anni di reclusione.
L’altro soggetto è stato invece individuato sempre dagli investigatori della Squadra mobile di Venezia nella giornata di mercoledì 11 ottobre mentre era in transito presso la stazione ferroviaria di Venezia-Mestre.