Continuano senza sosta i controlli ed i servizi di vigilanza predisposti per contrastare il fenomeno dei borseggi nella città di Venezia, in particolare grazie all’attività dal Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, che continua ad operare, soprattutto nelle stazioni principali dove si continua a registrare un grande flusso di turisti e passeggeri in transito.
In particolare, nello scalo di Venezia S. Lucia, grazie alla potenziata attività degli operatori della Polizia Ferroviaria per il contrasto ai reati predatori, nell’ultima settimana sono state una quindicina le persone fermate e successivamente denunciate a vario titolo all’autorità giudiziaria per tali tipologie di reato.
Sono stati inoltre emessi due provvedimenti di allontanamento nei confronti di portabagagli abusivi o persone solite stazionare all’interno dello scalo, importunando i viaggiatori, nonché diverse denunce di borseggiatrici segnalate per la violazione del foglio di via obbligatorio emesso nei loro confronti dal Questore di Venezia.
Inoltre, personale della Squadra di P. G., che stava rientrando dallo scalo di Mestre, ha fermato due giovani donne mentre si stavano aggirando con fare sospetto tra abitazioni della zona di via Piave, suonando i campanelli e poi intrufolandosi furtivamente all’interno di un condominio. Le due sospettate sono state fermate per un controllo, all’uscita del suddetto condominio sito in zona via Verdi, all’interno dal quale sono stati rinvenuti un cacciavite e grimaldelli, di cui le stesse non sapevano fornire alcuna spiegazione plausibile. Tramite consultazione della Banca dati della Polizia, a carico di entrambe sono emersi vari precedenti penali per furti in abitazione. Pertanto al termine delle operazioni di rito, alle due donne è stata applicata la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio emessa dal Questore di Venezia e, per una di esse, irregolare nel territorio italiano, è stato emanato un decreto di espulsione dal territorio nazionale.
Inoltre, nel corso dei suddetti controlli, sono state fermate due donne colte sul fatto per attività di borseggio.
Sul punto, la Polizia di Stato invita e raccomanda le vittime di furti, anche di lieve entità, a denunciare sistematicamente i fatti alle Forze dell’Ordine, ed a non sottovalutare il fenomeno e l’importanza di tale prerogativa. Il valore di una pronta denuncia alle Autorità di Polizia, infatti, assurge ad una duplice funzione: da un lato permette all’Autorità di perseguire penalmente l’autore del reato, cosa che altrimenti, nel caso di furto anche di lieve entità non sarebbe possibile, dall’altro contribuisce a tenere sotto controllo il fenomeno permettendo alla Polizia di monitorare e prevenire il ripresentarsi di reati predatori in determinate zone della città maggiormente colpite rafforzando la propria presenza in questi luoghi.