Nella serata di sabato 9 settembre si è conclusa, con la cerimonia di premiazione e la consegna del Leone d’Oro, l’80^ Edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L’evento internazionale si è svolto senza nessuna criticità per la sicurezza e l’ordine pubblico, e ciò è stato reso possibile grazie all’azione di indirizzo garantita dal Prefetto di Venezia Michele di Bari all’interno del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica da Lui presieduto, all’interno del quale sono state recepite le sinergie espresse dalle parti coinvolte.
Nelle valutazioni del Comitato sono confluiti gli esiti della fase di pianificazione della complessa attività iniziata con i primi incontri tra l’organizzazione e le Forze di Polizia già nel mese di luglio, per poi proseguire incessantemente nel corso dell’estate.
Gli incontri preparatori hanno consentito di interfacciarsi con congruo anticipo con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, al fine di pianificare al meglio la gestione della complessa macchina dei rinforzi esterni, grazie al contributo dei quali è stato possibile gestire al meglio una manifestazione di questa rilevanza, fornendo utili elementi per il progressivo adeguamento al Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica.
Successivamente, le linee di indirizzo sono state tradotte in termini operativi all’interno dell’apparato di sicurezza predisposto dal Questore della Provincia di Venezia.
Nello specifico, ogni giornata della Mostra del Cinema ha visto l’impiego giornaliero di più di 500 uomini, suddivisi in 4 quadranti orari di impiego con l’utilizzo di più di 130 operatori interforze per quadrante appartenenti alla Polizia di Stato, ai Carabinieri ed alla Guardia di Finanza, i quali hanno costantemente vigilato la zona del Lido interessata dalle proiezioni e dagli eventi, grazie ai varchi predisposti per i cittadini che hanno voluto accedere all’area.
Oltre al controllo ai varchi, che ha visto su ogni quadrante orario l’impiego di più di 30 operatori interforze, il servizio di ordine pubblico e sicurezza è stato caratterizzato dalla presenza giornaliera di 70 operatori interforze che sono stati incaricati di effettuare delle pattuglie di vigilanza dinamica nei luoghi più sensibili interessati dagli eventi della Mostra, mentre un ulteriore fondamentale contributo, in termini di prevenzione e attività informativa, è stato dato come ogni anno dagli operatori della Digos della Questura di Venezia.
La sicurezza della Mostra, inoltre, è stata garantita con efficacia anche sul versante acqueo, sul quale hanno contribuito tutte le Forze di Polizia, oltre che la Capitaneria di Porto, attraverso l’impiego su ogni quadrante orario di 3 natanti per la vigilanza acquea dei canali, 2 acquascooter ed un team di sommozzatori della Polizia di Stato incaricati di effettuare costanti bonifiche agli ormeggi e vigilanza subacquea.
Ogni giorno, inoltre, sono stati impiegati in specifiche attività operatori della Polizia Scientifica, team di artificieri della Polizia di Stato e dei Carabinieri, unità cinofile della Polizia, squadre del Reparto Mobile e dei Battaglioni di rinforzo, senza dimenticare il contributo degli specialisti del X Reparto Volo di Venezia e della Guardia di Finanza, che hanno effettuato frequenti sorvoli sull’area interessata dalla Mostra.
Il coordinamento giornaliero di questo importante e complesso dispositivo di ordine pubblico è stato affidato e garantito dal cuore pulsante di questa complessa macchina di sicurezza, ovvero la SOIL (Sala Operativa Interforze Lido), nella quale hanno operato giornalmente circa 40 operatori (suddivisi in 4 turni per garantire un controllo 24 ore su 24) suddivisi tra tutte le Forze di Polizia della Provincia, Polizia Locale di Venezia, Vigili del Fuoco e personale SUEM, tutti coordinati da un Funzionario della Polizia di Stato.
La SOIL ha potuto garantire, grazie al contributo di tutti gli attori della sicurezza coinvolti, una continuità operativa h24, che ha permesso il costante collegamento radio e il coordinamento in tempo reale di tutte le unità del dispositivo di sicurezza, effettuando inoltre un costante controllo dei luoghi della Mostra tramite i sistemi di videosorveglianza delle strutture, il collegamento video streaming con le immagini dagli elicotteri in volo, nonché la raccolta in tempo reale dei flussi video provenienti dalle attività degli operatori della Polizia Scientifica dislocati nei punti maggiormente di interesse dell’evento.