Nella giornata di ieri, 5 agosto, in orario pomeridiano, sulla base delle linee direttive stabilite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Venezia Dott. Michele di Bari, si è svolto un servizio straordinario di controllo del territorio interforze a Mestre, disposto dal Questore di Venezia Dott. Gaetano Bonaccorso, con la partecipazione di equipaggi della Questura di Venezia, della Polizia Ferroviaria, della Guardia di Finanza e della Polizia locale di Venezia.
Tale servizio mira ad intraprendere una nuova linea, finalizzata a conferire un valore aggiunto ai servizi di controllo del territorio già in atto, attraverso il coinvolgimento non solo delle varie forze di polizia, ma anche delle componenti del Comune di Venezia per l’attuazione di ogni possibile azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di degrado e tossicodipendenza, anche sotto l’aspetto sociale, come, ad esempio, testimonia il progetto “New Way”.
Altro obiettivo è stato quello di conferire all’attività di controllo del territorio un’impronta finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio, in particolare borseggi nella zona della stazione di Mestre, con la partecipazione della Squadra Mobile della Polizia di Stato ai servizi in questione.
Durante l’attività di ieri sono state controllate 41 persone, 2 sono state deferite all’autorità giudiziaria per inosservanza al foglio di via obbligatorio (entrambe borseggiatrici già note al personale operante), 1 per inosservanza al D.A.C.UR. e 2 sono state destinatarie di un ordine di allontanamento ex artt. 9 e 10 D.L. 20 febbraio 2017, n. 14.
