Aumentano le misure di prevenzione adottate dal Questore di Venezia per far fronte ad episodi delittuosi e di manifesta pericolosità sociale che si sono verificati nel territorio della provincia di Venezia.
In particolare, nella giornata di ieri, tra i diversi provvedimenti di prevenzione personale emessi dal Questore di Venezia, avvalendosi della Divisione Anticrimine, è possibile annoverare 4 fogli di via obbligatori, applicati a seguito degli episodi di violenza verificatisi la notte tra il 22 e il 23 luglio a Jesolo, e 2 fogli di via obbligatori emessi per arginare il fenomeno dei borseggi nella città lagunare.
Si fa riferimento in particolare alla rissa avvenuta nelle prime ore del 23 luglio fuori dal locale Dolce Notte, con riferimento alla quale, dopo i provvedimenti amministrativi adottati dal Sindaco di Jesolo che hanno inciso sull’orario di apertura del pubblico esercizio in questione, il Questore di Venezia ha dato immediata risposta agli episodi di mala movida che si sono verificati nel territorio jesolano firmando 4 fogli di via obbligatori nei confronti dei giovani, alcuni dei quali con precedenti di polizia, resisi responsabili della violenta rissa che ha generato preoccupazione e grande allarme sociale nei residenti jesolani.
Gli autori del fatto, tutti compiutamente identificati dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Jesolo, in considerazione della loro pericolosità per la sicurezza pubblica sono stati, infatti, destinatari della misura di prevenzione disciplinata dall’art. 2 D. Lgs. nr. 159/2011, con la quale è stato ordinato ai soggetti l’immediato allontanamento dal Comune di Jesolo e dalle relative frazioni per un periodo di 1 anno: un provvedimento importante, che garantisce un’immediata risposta in termini di efficacia nella prevenzione e contrasto di episodi di turbativa che incidono in modo particolare sul livello di sicurezza percepita dai cittadini.
Su altro fronte, l’attività di prevenzione esercitata dal Questore di Venezia è stata orientata a fronteggiare anche fenomeni di criminalità diffusa come quello dei borseggi.
In particolare, nella giornata del 28 luglio la Polizia Ferroviaria di Mestre ha identificato e deferito all’autorità giudiziaria due giovani straniere che avevano da poco perpetrato il furto del portafoglio ad un turista presso la stazione di Mestre.
Anche in questo caso, le giovani donne sono state colpite dalla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio e alle stesse quindi è stato dato l’ordine di allontanarsi dal Comune di Venezia e dalle relative frazioni e di fare ritorno per la durata di 3 anni.
Le eventuali violazioni del foglio di via obbligatorio sono soggette alla pena dell’arresto da uno a sei mesi ai sensi dell’art. 76, co. 3, del D.lgs. nr. 159/2011.