I poliziotti in servizio alla Squadra Mobile hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP c/o il Tribunale di Venezia. L’attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Venezia ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due soggetti per ben cinque episodi di rapina aggravata commessi all’interno del c.d. Rione Piave a Mestre ai danni di turisti e residenti.
I soggetti minacciavano le vittime anche armati di coltellini e taglierini; la ricostruzione investigativa, sfruttando anche le immagini di videosorveglianza comunali e valorizzando le informazioni assunte dai cittadini che avevano assistito alle rapine, si è concretizzata nei gravi indizi di colpevolezza a carico dei due cittadini stranieri.
Le indagini hanno quindi consentito di individuare i due rapinatori e valutata la pericolosità dei soggetti è stata chiesta all’Autorità giudiziaria procedente una misura cautelare di tipo restrittivo, provvedimento che è stato emesso e immediatamente eseguito. A seguito del provvedimento restrittivo, i poliziotti sono tempestivamente intervenuti rintracciando sul territorio i presunti autori del reato.
I due soggetti sono stati così tratti in arresto e condotti in carcere a disposizione A.G..