La Polizia di Stato di Venezia, nel quattordicesimo anniversario della sua scomparsa, ha ricordato nella giornata di oggi, venerdì 28 aprile, l’Agente della Polizia di Stato Antonino Copia, “Vittima del Dovere”, che morì, nel corso di un servizio di prevenzione generale e soccorso pubblico, il 28 aprile del 2009, all’età di 27 anni.
L’agente Copia, autista di Volante, con encomiabile determinazione operativa e sprezzo del pericolo non esitava, unitamente al Capo Pattuglia, ad intervenire per dare ausilio ad altro equipaggio in difficoltà che stava procedendo al controllo ed al fermo di soggetti risultati armati, che tentavano di darsi alla fuga.
La Volante, per le condizioni meteo avverse a causa di una pioggia battente, ai piedi del Ponte Europa di Venezia-Mestre usciva di strada andando ad impattare rovinosamente contro un albero posto al margine della carreggiata.
A seguito dell’incidente, l’Agente Copia riportava gravissime lesioni che ne cagionavano il decesso.
La Questura di Venezia ha voluto rendere omaggio all’Agente Copia con la deposizione di un omaggio floreale del Capo della Polizia presso il cippo commemorativo posizionato nel luogo dell’incidente.
Durante la cerimonia, vi è stata la benedizione del cippo di marmo ad opera del Cappellano della Polizia di Stato Padre Piero Rizza, alla quale hanno partecipato il Questore di Venezia, Maurizio Masciopinto, il Vicario dott. Luca Armeni ed il Capo di Gabinetto dott. Andrea Locati, oltre ai colleghi del giovane poliziotto e dirigenti della Polizia di Stato.
Il Questore Masciopinto, con un breve discorso, ha voluto ricordare il sacrificio di Antonino Copia quale esempio per le generazioni future.