La Polizia di Stato di Venezia, nell’ambito di una mirata operazione di controllo del territorio, con il determinante contributo della professionalità dei poliziotti della Squadra Mobile, nella notte di mercoledì 26 ottobre ha compiuto un’importante operazione di polizia amministrativa finalizzata al controllo del territorio della città lagunare, provvedendo al rintraccio ed all’espulsione dal territorio nazionale di 13 soggetti extracomunitari che da tempo stavano ingenerando con i loro comportamenti un forte allarme sociale nella collettività, in particolare nei luoghi di Venezia dediti alla movida notturna giovanile.
Nella tarda serata di mercoledì, infatti, i poliziotti della Questura di Venezia hanno intercettato e bloccato 13 extracomunitari, tutti di origine magrebina, che da tempo gravitavano nei pressi di Campo Santa Margherita e che sono stati trovati tutti privi di qualsiasi valido titolo per soggiornare nel territorio nazionale.
Tale risultato, in linea con le direttive del Dipartimento di Pubblica Sicurezza in tema di rafforzamento del controllo del territorio, è stato raggiunto grazie a numerosi servizi di osservazione svolti nelle ore serali e notturne all’interno della città lagunare, i quali hanno permesso di acquisire informazioni utili alla preventiva verifica delle posizioni giuridiche di tali soggetti sul territorio nazionale, nonché di appurare come gli stessi fossero soliti creare disturbo e preoccupazione nei cittadini nelle zone della movida notturna Veneziana.
Gli stranieri, dopo esser stati fermati, sono stati accompagnati nella notte in Questura, dove, grazie all’attività coordinata dai poliziotti della dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia, sussistendone tutti i presupposti di legge, sono state avviate le pratiche finalizzate all’espulsione dal territorio nazionale.
I 13 stranieri sono stati accompagnati presso i C.P.R. indicati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per l’immigrazione, dove vi rimarranno in attesa di essere rimpatriati.
