872 persone controllate, 2 arrestati, rispettivamente per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e per aggravamento della misura del divieto di dimora nel Comune, e 9 indagati a vario titolo; 3, invece, le sanzioni amministrative elevate, per possesso di sostanza stupefacente per uso personale, per ubriachezza molesta e per il mancato uso della mascherina a bordo treno: è questo il bilancio dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto nel weekend di Ferragosto.
L’attività è stata espletata con l’impiego di 89 pattuglie nelle stazioni, di cui alcuni servizi specifici antiborseggio in abiti civili e 10 pattugliamenti lungo le tratte ferroviarie di competenza.
Nel quadro delle predisposte attività di controllo del territorio, effettuate nel periodo compreso tra il 12 e il 15 agosto, il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto ha potenziato una serie di servizi di controllo, di prevenzione e di contrasto alla criminalità, al fine di mantenere un costante monitoraggio dell’intenso flusso di viaggiatori che, in questo periodo, hanno utilizzato il mezzo ferroviario per raggiungere le varie località turistiche e di villeggiatura.
L’attenzione è stata rivolta soprattutto al fenomeno dei reati predatori e della vendita di sostanze stupefacenti, ma anche a quello dell’immigrazione clandestina.
L’iniziativa, visto il grande transito turistico tipico del periodo, e il delicato momento sullo scenario internazionale, è stata attuata allo scopo di garantire una maggior sicurezza della rete ferroviaria, e di contrastare le illecite attività di chi, approfittando della folla, potesse rendersi responsabile di fenomeni di microcriminalità in ambito ferroviario.