A pochi giorni dall’inizio del Campionato di serie B, il Questore di Venezia ha irrogato altri quattro divieti di accesso agli impianti sportivi nei confronti di altrettanti ultras felsinei che, in occasione dell’incontro di calcio Venezia – Bologna svoltosi allo “Stadio Penzo” lo scorso 8 maggio, si sono resi responsabili di episodi di violenza connessi alla manifestazione sportiva.
Nel contesto di una giornata caratterizzata da vari episodi di aggressione tra soggetti delle due distinte compagini ultras, che in più punti della città hanno dato vita a scontri (fatti per i quali erano stati già adottati 10 Daspo nei confronti di altri tifosi del Bologna e 18 nei confronti di tifosi del Venezia), sei ultras emiliani, al termine dell’incontro, si rendevano responsabili di minacce nel tentativo, poi riuscito, di impossessarsi della sciarpa sventolata da un tifoso del Venezia. Solo a seguito dell’intervento del personale in servizio la situazione tornava sotto controllo ed il giovane supporter locale veniva medicato al Pronto Soccorso per le lesioni riportate.
La complessa attività investigativa svolta dal personale della Digos della Questura di Venezia, ha consentito al momento l’identificazione di quattro dei sei autori delle condotte evidenziate, per i quali è stato disposto il Daspo da tutti gli impianti sportivi per periodi variabili dai due a cinque anni. Per due degli autori, è stato disposto anche l’obbligo di presentazione, per cinque anni, alla polizia giudiziaria in occasione di ogni incontro disputato dalla squadra del Bologna.