All’esito di un’indagine diretta dalla Procura Distrettuale di Venezia e delegata alla Polizia Postale di Padova, e avviata su impulso del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia, è stato tratto in arresto un cittadino della Bassa Padovana per detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico.
L’attività investigativa, caratterizzata da aspetti tecnici peculiari, ha permesso di identificare l’uomo, titolare di un profilo sui social network attraverso il quale avrebbe consegnato immagini e video di sfruttamento sessuale di minori.
Durante la perquisizione informatica eseguita nei suoi confronti, sarebbero stati rinvenuti oltre 11.000 files che sembrerebbero ritrarre minori in atteggiamenti sessuali espliciti.
Sono in corso ulteriori indagini da parte della Procura Distrettuale, per approfondire la vicenda.