EMERGENZA UCRAINA – MISURE DI PROTEZIONE TEMPORANEA.
Le persone che ospitano cittadini ucraini presso il proprio domicilio, nell’ambito dell’attuale emergenza, entro 48 ore devono presentare la “Comunicazione di ospitalità a favore di cittadino extracomunitario” - scaricabile nel sito della Polizia di Stato: https://www.poliziadistato.it/statics/18/modulo-art7.pdf - compilata in ogni sua parte, allegando i documenti di identità e recapiti telefonici del dichiarante e degli ospitati secondo le seguenti modalità:
- Nel Comune di Venezia, ai Commissariati sezionali San Marco, Mestre e Marghera;
- Nei comuni di Jesolo, Chioggia e Portogruaro al Commissariato distaccato di zona;
- Negli altri Comuni, ove non è presente un Commissariato di P.S., al Comune o Comando Polizia Locale (secondo le indicazioni dell’Amministrazione comunale locale).
Per le presentazioni delle dichiarazioni di ospitalità agli Uffici della Polizia di Stato sono ammesse le seguenti modalità:
- Spedizione a mezzo posta elettronica o PEC;
- Spedizione a mezzo posta raccomandata A/R;
- Presentazione di persona;
facendo riferimento ai recapiti, indirizzi ed orari individuati per ciascun Commissariato nel seguente link:
https://questure.poliziadistato.it/servizio/commissariati/5730dc9d27b27587077239
In esecuzione della Decisione esecutiva del Consiglio (UE) 2022/382 del 4 marzo u.s. e nelle more della predisposizione del D.P.C.M. che disciplini nel dettaglio le procedure di rilascio del permesso di soggiorno ex art. 20 T.U.I. D. Lgs. 286/98 l’Ufficio Immigrazione della Questura e i Commissariati di Jesolo, Chioggia e Portogruaro possono acquisire le istanze dei:
- CITTADINI UCRAINI E DEI LORO FAMILIARI RESIDENTI IN UCRAINA PRIMA DEL 24 FEBBRAIO 2022, SFOLLATI A PARTIRE DAL 24 FEBBRAIO;
- APOLIDI E CITTADINI DI PAESE TERZI DIVERSI DALL’UCRAINA E LORO FAMILIARI CHE BENEFICIAVANO DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE O DI PROTEZIONE NAZIONALE EQUIVALENTE IN UCRAINA PRIMA DEL 24 FEBBRAIO 2022, SFOLLATI A PARTIRE DA QUELLA DATA;
Le istanze potranno essere acquisite, secondo le modalità già adottate dai singoli Uffici, per le categorie di soggetti indicati.
Lo straniero, rientrante nelle categorie indicate, che intenda richiedere il permesso di soggiorno per protezione temporanea dovrà presentare i seguenti documenti:
- Passaporto in corso di validità o con validità prorogata di 5 anni dalla data di scadenza, secondo la disposizione del Governo Ucraino (n.170 del 28 febbraio 2022), in alternativa un lasciapassare rilasciato dalle Autorità Consolari Ucraine in Italia;
- Certificati di stato famiglia o di nascita ecc. rilasciati dalle Autorità Ucraine, (con traduzione se ciò risulta possibile), che comprovino status e rapporti di parentela, soprattutto in caso di richieste per soggetti minorenni;
- Dichiarazione di ospitalità in Italia, presentata presso i Commissariati Sezionali o Distaccati della Provincia di Venezia o presso i Comuni, ove non vi sia il Commissariato;
- Nr. 4 Fototessere;
Non sono dovute l’imposta di bollo e il contributo per tale tipologia di soggiorno.
Al momento della presentazione, se l’istanza risulta completa verrà rilasciata una ricevuta, nelle more della stampa del titolo di soggiorno, corredata da foto e codice fiscale.
Per il ritiro del permesso di soggiorno per protezione temporanea in formato elettronico/cartaceo, controllare/verficare al seguente link: (https://questure.poliziadistato.it/stranieri/ inserendo nel box il numero di pratica. Se il documento risulta essere in consegna il ritiro dello stesso sarà possibile dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 alle 13.00 senza appuntamento. Per il ritiro è necessaria la presenza dell'interessato munito di passaporto e ricevuta.
Seguiranno informazioni più specifiche circa il rilascio del permesso di soggiorno collegato alla crisi in atto, per cui si invita a consultare costantemente questo sito, ove verranno tempestivamente pubblicati aggiornamenti.
Per i cittadini ucraini gli Uffici Sanitari della Provincia di Venezia hanno messo a disposizione punti tampone gratuiti e strutture dove effettuare l’obbligatorio screening sanitario (vedasi siti internet di riferimento delle Aziende Sanitarie).