12 indagati a vario titolo, 2.295 persone controllate, 213 pattuglie impegnate in stazione, di cui una decina in abiti civili, in servizio antiborseggio; è questo il bilancio, relativo alla scorsa settimana, dell’attività del personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, impegnato anche in servizi di vigilanza a bordo dei convogli e in pattugliamenti lungo le tratte ferroviarie di competenza.
Nella giornata del 26 gennaio, inoltre, si è svolta l’operazione denominata “Rail Safe Day”, che ha visto 90 operatori impegnati in un’attività straordinaria di controllo effettuata in oltre una ventina di scali ferroviari, ricadenti nell’area di competenza, e in altre 7 località sensibili; 410 le persone controllate e 5 le sanzioni elevate, per inosservanza al Regolamento di Polizia Ferroviaria, al Codice della Strada e alle normative anti contagio da Covid-19.
Lo scopo di questi controlli straordinari, disposti su tutto il territorio nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, è quello di incrementare i livelli di sicurezza degli utenti del mondo ferroviario, prevenendo, ed eventualmente sanzionando, i comportamenti impropri e pericolosi, contrastando, al contempo, l’indebita presenza di persone nelle stazioni e negli ambiti di pertinenza.