Un arrestato, 9 indagati e 2.663 persone controllate; 253 i servizi di vigilanza nelle stazioni, di cui 13 antiborseggio: è questo il bilancio dei controlli effettuati, in questa ultima settimana, dal Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, impegnato anche in attività di vigilanza a bordo dei treni e di pattugliamento lungo le tratte ferroviarie di competenza.
Lo scorso 3 dicembre i controlli sono stati potenziati con l’undicesima operazione nel 2021 “Stazioni Sicure”, organizzata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria.
428 le persone controllate, 60 gli agenti impegnati e 15 gli scali ferroviari presenziati, un centinaio i bagagli controllati, sia depositati che a seguito dei viaggiatori.
A Mestre le attività sono state effettuate con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Venezia e di due unità cinofile; altre due unità cinofile hanno coadiuvato gli operatori Polfer nella stazione di Padova. L’impiego di metal detector portatili e di smartphone, per la verifica in tempo reale dei documenti di identità, ha agevolato e velocizzato le procedure di identificazione.
Nello scalo mestrino una persona è stata indagata per la violazione del divieto di ritorno nel Comune.