La Squadra Mobile di Venezia nel corso dell’ultimo fine settimana, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Venezia, ha tratto in arresto due persone per spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, a seguito di alcune segnalazioni giunte da cittadini che notavano un via vai in due distinti condomini nel centro di Mestre, i poliziotti hanno svolto dei servizi di appostamento per verificare quanto denunciato.
Nel primo caso, su un pensionato di 74 anni, con innumerevoli precedenti, sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza in ordine alla cessione di cocaina nel centro di Mestre. I poliziotti decidevano di effettuare una perquisizione presso la sua abitazione, in seguito alla quale venivano rinvenuti dei bilancini, materiale da confezionamento e 40 grammi di stupefacente diviso in dosi. L’anziano veniva arrestato e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, data l’età, collocato agli arresti domiciliari.
Inoltre, sempre a Mestre, gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato una perquisizione domiciliare in seguito alla quale sono stati sequestrati 2 kg. di cocaina, traendo in arresto la proprietaria dell’appartamento, ricorrendo gravi indizi di colpevolezza in ordine all’attività di cessione della sostanza stupefacente che era stata suddivisa in panetti ed era, verosimilmente, destinata al mercato veneziano.
Suddivisa in panetti e con altro materiale da taglio, la sostanza stupefacente di così elevata purezza era probabilmente destinata al mercato “all’ingrosso” del territorio veneziano.
Una volta “tagliata” la cocaina avrebbe consentito un ricavo di circa 300.000 euro.