La Polizia di Stato di Venezia, grazie all’attività di indagine svolta dagli agenti del Commissariato di P.S. di Mestre, ha individuato e denunciato un cittadino italiano residente a Mestre, I.G, classe 2002, autore di diverse rapine perpetrate nel territorio mestrino.
Prosegue incessante l’attività investigativa e di controllo del territorio svolta dagli agenti del Commissariato di Mestre rivolta in particolar modo a contrastare i reati predatori che per la loro matrice violenta incutono un forte senso di insicurezza nei cittadini e nei commercianti.
Gli uomini della squadra investigativa del Commissariato hanno ricostruito numerosi episodi di rapine ed estorsioni avvenuti nell’ultimo mese a Mestre riuscendo non solo a collegarli tra loro, ma anche ad individuarne l’autore.
Il soggetto, che aveva ormai consolidato il suo “modus operandi”, dopo aver individuato la potenziale vittima con l’uso della forza, considerata la notevole prestanza fisica, strappava letteralmente al malcapitato beni, quali telefoni cellulari, cuffie AirPods e monopattini per poi ricattare la vittima stessa chiedendo ingenti somme di danaro in cambio della restituzione degli oggetti indebitamente sottratti.
I poliziotti sono riusciti ad individuare l’autore delle rapine, interrompendo in tal modo la sua escalation criminale, dopo aver attentamente e minuziosamente visionato e comparato le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza posti nelle vicinanze dei luoghi interessati dai fatti delittuosi, prezioso è stato inoltre l’ausilio fornito da alcuni testimoni.
Al vaglio degli inquirenti rimangono ancora altri episodi analoghi, di cui alcuni commessi a Marghera, dove la firma criminale appare la stessa.