14 indagati, 1.513 persone controllate, 213 servizi di vigilanza nelle stazioni e altri 13 servizi antiborseggio, attuati in abiti civili: è questo il bilancio dei controlli effettuati, nell’ultima settimana, dal personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, impegnato anche in servizio di vigilanza a bordo treno e in attività di pattugliamento lungo le tratte ferroviarie di competenza.
In particolare, un 40enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, poiché riconosciuto responsabile di furto, perpetrato a bordo treno.
A seguito dell’attività di indagine, effettuata anche con l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria ha identificato nell’uomo, peraltro già gravato da analoghi precedenti penali, l’autore di un furto, commesso lo scorso maggio, ai danni di un viaggiatore, a bordo di un treno alta velocità, nella tratta Venezia-Milano.
Nel fine settimana, inoltre, in relazione al vertice G20 dei Ministri dell’Economia e della Finanza, tenutosi a Venezia, e alle possibili azioni di protesta da parte di manifestanti provenienti da varie città, il Compartimento di Polizia Ferroviaria del Veneto ha potenziato i servizi di prevenzione generale, mantenendo al massimo livello la vigilanza nelle stazioni e nelle aree adiacenti.