Si è svolta il 16 settembre, una giornata di controlli straordinari denominata “Operazione Alto Impatto - Controlli straordinari stazioni ferroviarie”, presso le principali stazioni nazionali, che ha concretizzato quanto disposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per accrescere il livello di sicurezza rispetto a tutte le maggiori infrastrutture ferroviarie, contrastando in generale tutte le attività illecite, ma ponendo particolare attenzione anche alla prevenzione di possibili azioni terroristiche o eversive.
In questo contesto, è stata data esecuzione a un’attività straordinaria di controllo di viaggiatori e bagagli sia all’interno della stazione di Venezia-Mestre che nelle aree immediatamente adiacenti sempre molto interessate dal flusso di viaggiatori.
Detta operazione ha visto impegnato personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto che, operando in sinergia con il Reparto Prevenzione Crimine e il Nucleo dei Cinofili di Padova, ha attuato una serie di mirati controlli su passeggeri e bagagli.
Ventiquattro complessivamente gli agenti operanti; 201 le persone sottoposte a controlli d’identità e 12 i bagagli controllati.
In particolare durante la predetta operazione il personale Polfer a indagato in stato di libertà 2 persone resesi responsabili rispettivamente di violazioni alla legge sull’immigrazione e alle disposizioni a tutela della sicurezza della città e del decoro urbano.
Le attività sono state ottimizzate grazie all’utilizzo degli smartphone in dotazione alle pattuglie, per il controllo in tempo reale dei documenti elettronici ed estese ai bagagli, anche con il ricorso delle unità cinofile e dei metal detector.