Nella notte appena trascorsa si è avuto un intervento dei poliziotti della Questura di Venezia, immediatamente coadiuvati dalle Unità Operative di Pronto Intervento, in casa di G.P., chioggiotto classe 1960, che si era barricato in casa con un coltello di 40 cm. L’attività delle forze di polizia era già iniziata intorno alle 22 di ieri sera, quando la Polizia Locale, unitamente ai poliziotti del Commissariato P.S. di Chioggia, ai carabinieri della Compagnia di Chioggia e al personale del 118, si stava recando in casa del soggetto al fine di eseguire un trattamento sanitario obbligatorio.
Alla vista del personale operante tuttavia, l’uomo, che vive da solo in casa, estraeva un coltello e si barricava dentro, rifiutandosi di uscire. Rivelatisi vani i tentativi di far rinsavire il soggetto, che si dimostrava viceversa aggressivo nei confronti degli agenti, si è attivato l’intervento delle U.O.P.I. della Questura di Venezia.
L’operazione si è protratta per diverse ore nella notte, riuscendo a mantenere in sicurezza tutti gli operatori presenti, fino a quando G.P. è stato convinto ad aprire la porta di casa. L’uomo, armato, rivolgeva il coltello contro i poliziotti, i quali riuscivano ad immobilizzarlo mettendolo in sicurezza.
Due agenti delle U.O.P.I., che hanno gestito la messa in sicurezza del soggetto, sono stati feriti agli arti. Dimessi dall’ospedale con prognosi, rispettivamente, di 25 e 15 giorni.
G.P. è stato arrestato per i reati di tentato omicidio aggravato, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, e porto ingiustificato di arma da taglio fuori dall’abitazione domestica.