Nella tarda serata di lunedì 18 febbraio, gli uomini del Commissariato di Jesolo sono intervenuti su segnalazione telefonica della Sala Operativa, nell’area dell’arenile di Piazza Mazzini, nei pressi del “Capannina Beach”, locale al momento chiuso al pubblico nel quale era scattato l’allarme anti intrusione.
I poliziotti giunti sul posto, hanno individuato e fermato un ragazzo di 25 anni che era privo di documenti di identificazione e che cercava di allontanarsi, non visto dopo essersi introdotto scavalcando la recinzione del locale, tentando di forzare un portello interno, che pero aveva resistito all’assalto.
Il giovane veniva trovato in possesso di un grosso coltello, di una pinza multiuso e di un passamontagna, indossato per nascondersi da eventuali telecamere di sorveglianza.
Accompagnato al Commissariato, è stato identificato per N. G, italiano, residente a Jesolo e arrestato per tentato furto presso il predetto locale.
Il soggetto è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Venezia, che nella tarda mattinata di ieri ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione agli uffici di Polizia, in attesa dell’ulteriore processo a suo carico.
Lo stesso è già noto alla Polizia, infatti è stato arrestato - e condannato- durante le passate festività natalizie, mentre tentava un analogo furto in un hotel di Jesolo chiuso per la stagione invernale.
L’arresto odierno segue di pochi giorni quello della scorsa settimana, quando gli operatori del Commissariato avevano catturato un ladro, dopo un breve inseguimento a piedi lungo l’arenile, sorpreso nel tentativo di scassinare la cassaforte di un hotel chiuso.
