L'uomo, preso prima che si imbarcasse per la Spoagna, appartiene al cartello di trafficanti di droga con base nello stato di Sinaloa
Su segnalazione dello SCIP – Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia della Criminalpol - è stato intercettato e tratto in arresto dagli uomini della Sezione di P.G. della Polizia di Frontiera aerea di Malpensa OLIVAS FELIX Julio Cesar, nato il 10.12.1974 in Messico, perché colpito da richiesta di arresto provvisorio ai fini estradizionali verso gli Stati Uniti D’America.
Olivas Felix è destinatario di mandato di arresto emesso in data 23 maggio 2016 dall’autorità giudiziaria del Texas (Stati Uniti), per il reato di traffico di sostanze stupefacenti, previsto e punito dal titolo 21 sezione 959 e 963 del codice penale di quel paese per il quale è stabilito l’ergastolo.
La costante collaborazione con l’Ufficio dell’Interpol americano ha consentito allo SCIP di avviare un proficuo scambio informativo con le autorità di quel Paese che sospettavano della presenza del ricercato in Europa. Grazie all’ausilio di attività tecniche è stato individuato nella zona della Brianza con il forte sospetto che stesse tentando di imbarcarsi su un volo in partenza dall’aeroporto di Malpensa, e proprio mentre tentava di salire a bordo di un volo con destinazione Spagna, Olivas Felix è stato bloccato e tratto in arresto dal personale della Polaria che aveva intensificato i controlli con attività dedicate.
In considerazione della possibile destinazione verso scali dello spazio Schengen per i quali non sono previsti i controlli di frontiera, gli uomini della Polizia di Frontiera di Malpensa hanno monitorato le liste passeggeri dei voli diretti verso il Messico attraverso scali intermedi europei e, grazie ad una attenta attività di analisi sia delle liste che del sistema di registrazione delle carte di imbarco, nella mattinata odierna riuscivano ad intercettare l’Olivas a bordo del volo UX 1066 diretto a Madrid.
Olivas Felix appartiene ad una organizzazione criminale dedita al traffico di droga con base operativa in Sinaloa – Messico, e secondo gli investigatori statunitensi, è responsabile dell’importazione di una grossa quantità di cocaina dal Guatemala in Messico e successivamente distribuiti negli Stati Uniti; l’arrestato avrebbe organizzato diversi trasporti di ingenti carichi di cocaina dal Messico verso gli Stati Uniti che solo nei primi mesi del 2016 hanno superato i 500 kg
L’Olivas, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa circondariale di Busto Arsizio (VA) a disposizione della Corte d’Appello di Milano competente per l’avvio della procedura di estradizione dell’arrestato ai fini della consegna alle autorità statunitensi.