Sabato mattina due fratelli originari dell’Ecuador, C.A.B.M. 43 anni di Busto Arsizio e J.C.B.M. 49 anni di Segrate sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria dagli uomini del Commissariato P.S. di Gallarate per traffico di stupefacenti
Importavano cocaina dal Sudamerica servendosi di ignari corrieri: sabato mattina due fratelli originari dell'Ecuador, C.A.B.M. 43 anni di Busto Arsizio e J.C.B.M. 49 anni di Segrate, al termine di una fulminea indagine iniziata solo il giorno precedente, sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria dagli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di Gallarate di concerto con la Dott.ssa Silvia ISIDORI, PM della Procura della Repubblica di Busto Arsizio.
Venerdì scorso, infatti, negli uffici del Commissariato si era presentato un cittadino ecuadoregno, con regolare permesso di soggiorno e residente a Gallarate, che aveva denunciato che la moglie, al ritorno da un viaggio nel Paese di origine e diretta a Malpensa, arrivata allo scalo intermedio di Madrid era stata perquisita e arrestata dalla Guardia Civil perchè trovata in possesso di 835 grammi di cocaina nascosta in flaconi di shampoo e profumo.
I prodotti cosmetici erano da lei trasportati su richiesta di un loro connazionale residente a Busto Arsizio, poi identificato come C.A.B.M., e la donna non sapeva che all'interno delle confezioni era nascosta della droga.
Le immediate indagini attivate anche con mezzi tecnologici hanno permesso di appurare che effettivamente la donna e i suoi familiari erano estranei al tentativo di importazione della droga e che questa era destinata proprio ai due fratelli, non avvisati dell'arresto dell'ignaro corriere e del sequestro della partita di cocaina in terra spagnola proprio per tendere loro una trappola.
Sabato mattina il denunciante e i due trafficanti hanno finalmente fissato un appuntamento per la consegna del "pacco"; all'appuntamento, a Busto Arsizio, si sono presentati anche i poliziotti del Commissariato di Gallarate che hanno identificato i due e li hanno sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria per la tentata importazione dell'ingente quantitativo di cocaina.
I due sono stati tradotti in carcere a Busto Arsizio a disposizione della Dott.ssa ISIDORI; i fermi sono stati poi convalidati nella giornata di ieri e per i due è stata disposta la custodia cautelare in carcere
