costante il lavoro degli uomini dell'U.P.G. e S.P. che nella giornata dell’01 aprile hanno effettuato 2 arresti e deferito in stato di libertà altre 2 persone.
Alle ore 16:30 circa, gli operatori dell'U.P.G. e S.P. sono intervenuti presso un negozio di elettrodomestici di Varese, a seguito di una segnalazione effettuata da un dipendente dell'esercizio commerciale.
Il commesso, insospettito da un uomo che si aggirava per le corsie e dalle richieste anomale che avanzava verso i colleghi, ha deciso di seguirlo memorizzando la targa del veicolo con il quale si è allontanato. L'uomo insieme agli altri dipendenti si è accorto della mancanza di un notebook del valore di oltre 700€ che era esposto nella vetrina del reparto elettronica a circa 6 metri dalla porta di ingresso.
Immediatamente ha contattato telefonicamente la Sala Operativa per quanto accaduto, e contestualmente ha fornito una descrizione dettagliata dell'uomo e la targa dello scooter.
Una volante si è quindi diretta al centro commerciale per visionare i video di sorveglianza, mentre la seconda alla residenza del proprietario del ciclomotore.
La qualità eccellente delle immagini, ha permesso di identificare da subito il soggetto e vedere chiaramente la sua azione criminosa compiuta durante un momento di distrazione dei commessi.
Non essendo stato trovato il reo all'interno dell'abitazione, gli agenti hanno iniziato a ricercarlo per le vie limitrofe, rintracciandolo a bordo del ciclomotore poco dopo. Poiché non vi era alcun dubbio sulla sua responsabilità in merito al furto consumato è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura dove l'uomo ha dichiarato spontaneamente la responsabilità di quanto avvenuto, affermando che il notebook lo aveva consegnato ad un cittadino albanese dedito allo spaccio di cocaina nella zona boschiva del comune di Malnate, poiché con il medesimo aveva un debito per l'acquisto di cocaina pari ad Euro 800,00. Stante ciò è stato tratto in arresto per furto aggravato.
La sera, intorno alle ore 23 la Volante è intervenuta presso un esercizio commerciale, in quanto una guardia giurata in servizio ha segnalato che un ragazzo stava aggredendo un loro cliente ed era in difficoltà a contenerlo.
Giunti sul posto gli agenti hanno notato un uomo che alla loro vista ha tentato di scappare gettando per terra una bottiglia di vino infrangendola. Bloccato, l' uomo è stato identificato in cittadino marocchino ventunenne, irregolare sul T.N.. Nel frattempo, la seconda volante intervenuta è entrata nel negozio per accertare la dinamica di quanto accaduto. Sentita la guardia giurata e la persona aggredita, gli agenti hanno appreso che il marocchino nell'intento di prendere il portafoglio e i soldi, ha aggredito la vittima con calci alle gambe, la quale si è rifugiata nel negozio per chiedere aiuto.
L'uomo è stato arrestato per tentata rapina aggravata.
Nella mattinata di ieri, intorno alle ore 06, la Squadra Volante è intervenuta a seguito di segnalazione in quanto un uomo ha riconosciuto in Piazzale Trento gli autori del furto della borsa della sua ragazza accaduto la sera prima.
Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato presenti i due sospetti identificati per un cittadino marocchino diciottenne e una italiana ventenne, i quali in un primo momento hanno negato il fatto, ma poco dopo spontaneamente hanno consegnato quel che gli era rimasto del contenuto della borsa. Gli oggetti sono stati riconosciuti e consegnati alla legittima proprietaria. Per quanto riguarda il resto della refurtiva mancante, i ragazzi hanno riferito di aver abbandonato la borsa a bordo di un treno, mentre i documenti e le chiavi le avevano gettate in un cestino della spazzatura posto davanti la stazione.
I due sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di furto aggravato ed è stato emesso nei loro confronti foglio di via obbligatorio.