Tre extracomunitari arrestati dalla Squadra Volante della Questura di Varese
Nella giornata di ieri 28 marzo, gli agenti della Volante della Questura di Varese hanno arrestato tre uomini per furto aggravato in concorso.
Nel pomeriggio, la Squadra Volante è intervenuta in quanto allertata da un cittadino ha riferito di aver notato tre uomini intenti a scassinare probabilmente due registratori di cassa con un grande coltello in un parco comunale.
Arrivati sul posto, gli agenti si sono effettivamente imbattuti in tre individui che armeggiavano con una scatola di colore nero, i quali alla vista degli agenti hanno tentato di allontanarsi abbandonando al suolo il registratore accanto ad un sacco rosa di yuta. Bloccati, sono stati identificati: un quarantenne ed un quarantasettenne marocchini ed un quarantunenne tunisino, tutti con a carico diversi precedenti penali contro il patrimonio ed un provvedimento di espulsione in quanto irregolari sul territorio nazionale. Dal sopralluogo effettuato, gli operatori hanno recuperato un coltello, danneggiato alla punta, insieme a numerose ricevute di pagamento con l'intestazione di un ristorante giapponese di Varese. Inoltre, addosso al quarantenne sono stati rinvenuti circa 6 grammi di Hashish.
Giunta al ristorante, la Volante ha realmente appurato la sussistenza di segni di effrazione sulla porta di sicurezza laterale e che ignoti si erano introdotti all'interno del locale mettendo a soqquadro la zona bancone e la cassa. Nei pressi del bancone, è stata rinvenuta altresì la punta del coltello corrispondente perfettamente alla punta mancante della lama rinvenuta al parco probabilmente utilizzato per scassinare la cassa.
I tre sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e denunciati per la violazione di cui all'art. 14 co 5 bis del D. Lvo 286/98 per inottemperanza ai precedenti decreti di espulsione emessi dalla Questura di Varese. Il quarantenne è stato inoltre deferito per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti.
Per la giornata odierna è stato disposto il processo per direttissima.