Sorpresi a girare a Busto Arsizio con gli “attrezzi del mestiere” usati dai ladri di rame, quattro cittadini romeni sono stati denunciati dalla Volante del Commissariato della Polizia di Stato e allontanati dalla città
Sorpresi a girare a Busto Arsizio con gli "attrezzi del mestiere" usati dai ladri di rame, quattro cittadini romeni sono stati denunciati dalla Volante del Commissariato della Polizia di Stato e allontanati dalla città.
Intorno alle 16 di lunedì 7 marzo la pattuglia ha incrociato in via Toscana una monovolume in movimento con quattro uomini a bordo. I poliziotti hanno anche notato che alcuni di loro armeggiavano con degli oggetti all'interno dell'abitacolo e hanno così deciso di intimare l'alt alla vettura e procedere al controllo.
I quattro, accompagnati in Commissariato e foto-segnalati, sono risultati cittadini romeni alloggiati in un campo nomadi di Legnano, con svariati precedenti di polizia in particolare per reati predatori.
Sulla macchina i poliziotti hanno ritrovato e sequestrato degli attrezzi, realizzati o adattati "in casa", evidentemente destinati a consentire il furto "in sicurezza" di cavi in rame per l'alta tensione; si tratta di una cesoia e di due singolari arnesi con impugnatura e finale ad uncino, tutti avvolti da nastro isolante, con la funzione di tirare a sé e poi tranciare i cavi di rame.
I quattro sono stati denunciati per il possesso di arnesi atti allo scasso e, prima di essere rilasciati, è stato consegnato a ciascuno di loro il provvedimento con il quale il Questore di Varese fa divieto di tornare a Busto Arsizio per tre anni, rinviandoli a Legnano con il foglio di via.