Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno denunciato un ex tifoso ultrà della Pro Patria per lancio di materiale pericoloso in occasione di un incontro sportivo e oltraggio alle Forze dell'Ordine
Al termine dell'incontro di calcio Aurora Pro Patria 1919 - Lumezzane valevole per il campionato di nazionale di Lega Pro - Play Out 2014/2015, disputatosi presso lo stadio "C. Speroni" di Busto Arsizio (VA), il 30 maggio u.s., un ex tifoso ultrà della Pro Patria, M.C. di anni 41, incensurato, giunto all'esterno del settore riservato alla tifoseria ospite veniva sorpreso da Polizia di Stato e Carabinieri mentre, al riparo dall'alto muro di recinzione, lanciava delle grosse pietre verso i mezzi di trasporto dei tifosi del Lumezzane parcheggiati nell'area riservata e attigua al settore ospiti.
Il lancio avveniva mentre la stessa tifoseria ospite s'apprestava a salire sugli automezzi consistenti in auto private e un pullman (in tutto erano presenti 86 supporters del Lumezzane). Solo per fortuita casualità persone (tifosi ospiti e appartenenti alle FF.OO. in servizio di Ordine Pubblico) e veicoli non venivano attinti.
L'uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica per il reato di lancio di materiale pericoloso in occasione di incontri sportivi e per il reato di oltraggio alle FF.OO. commesso quando è stato individuato e fermato.
Il Commissariato di Polizia di Busto Arsizio (VA) analizzati i fatti ha proposto al Questore di Varese l'emissione del provvedimento di D.A.SPO. per un periodo compreso tra i tre e i cinque anni. La Divisione Anticrimine della Questura di Varese è stata incaricata dell'avvio del procedimento amministrativo de quo, che è stato notificato al tifoso.
Le indagini hanno stabilito che lo stesso non aveva neanche assistito all'incontro calcistico ed era arrivato presso lo stadio solo pochi minuti prima della fine della gara, che ha determinato la retrocessione della Pro Patria in serie "D".