Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio e Reparto Prevenzione Crimine Lombardia hanno arrestato un cittadino marocchino per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio
Erano circa le 12,30 di ieri 26 marzo quando pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia - che, coordinate dal Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, stanno svolgendo servizi di controllo straordinario del territorio nei comuni della Valle Olona - in una via di Gorla Maggiore hanno notato un gruppetto di persone che confabulavano in modo sospetto e che, alla vista delle auto di servizio, hanno mostrato chiari segni di nervosismo.
Poiché tutti risultavano pregiudicati anche per reati in materia di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno approfondito gli accertamenti e perquisito i presenti scoprendo che uno di loro, un marocchino di 43 anni, era aveva in tasca le chiavi di una macchina.
Ancor più insospettiti dal fatto che il nordafricano negasse di conoscere le chiavi e di avere una vettura, gli agenti hanno effettuato ricerche nei dintorni finché, in un cortile di piazza Martiri della Libertà, hanno trovato l'automobile abbinata alle chiavi. Poiché il fermato aveva anche le chiavi di un'abitazione, i poliziotti hanno cercato, tra gli appartamenti che si affacciavano sul cortile, quello che si apriva proprio con le chiavi recuperate, individuandolo dopo qualche tentativo e trovando al suo interno anche il passaporto dello straniero.
La perquisizione domiciliare ha fatto poi trovare 13 dosi preconfezionate di cocaina, un involucro con 17 grammi della stessa droga, un bilancino elettronico, 300 euro e ben sette cellulari e quattro schede SIM. L'uomo è stato arrestato in flagrante detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e portato in carcere a Busto Arsizio.