Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno arrestato un commerciante italiano quarantasettenne per maltrattamenti e stalking ai danni della moglie
La Polizia di Stato di Busto Arsizio, il 14 febbraio ha proceduto all'arresto di un cittadino italiano, un commerciante di 47 anni) per maltrattamenti e stalking ai danni della moglie, una cittadina italiana di anni 46. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso l'abitazione del padre.
Le indagini erano iniziate già nel 2011, quando l'Ufficio Minori del Commissariato aveva accertato la conflittualità tra i due coniugi e la precarietà delle condizioni igienico-sanitarie nell'abitazione familiare, con la conseguenza che la figlia minore dei due (di sedici mesi) era stata allontanata e collocata in una Comunità.
Nel 2013 la donna aveva denunciato le violenze subite dal marito e, nel corso di una perquisizione effettuata presso l'abitazione dei due, veniva rinvenuta una quantità notevole di immondizia, accumulata serialmente dai due.
Durante la scorsa estate (2014) la donna, che soffre da anni di attacchi di panico e di deflessione del tono dell'umore, aveva nuovamente denunciato il marito che l'aveva segregata in casa per mesi, obbligandola a non spostarsi dal letto, dove era anche costretta a fare i propri bisogni.
Occasionalmente, quando lei aveva tentato di ribellarsi, il marito l'aveva anche percossa. La donna, con l'aiuto del suocero, era poi riuscita ad allontanarsi e a stabilirsi presso un'altra abitazione.
All'inizio del mese di agosto l'uomo aveva individuato la nuova abitazione della coniuge, l'aveva raggiunta e tra i due era scaturito un violento litigio, culminato con l'intervento della volante.
L'Ufficio Minori del Commissariato ha condotto le indagini, terminate con la richiesta di un provvedimento cautelare alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio e la conseguente emissione dell'Ordinanza.