Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un ventenne italiano e denunciato un quarantenne pregiudicato per coltivazione e detenzione ai stupefacente ai fini di spaccio
Nel pomeriggio di mercoledì 8 ottobre u.s., personale della Polizia di Stato della Questura di Varese (Squadra Mobile), impegnato in un servizio di contrasto al crimine diffuso e allo spaccio di sostanze stupefacenti in Varese e Provincia, apprendeva confidenzialmente che in una località sita nel basso Varesotto, presso un'abitazione specifica, si erano notati un viavai di diversi personaggi sospetti.
I poliziotti decidevano di intervenire immediatamente con una perquisizione; l'atto di polizia giudiziaria ha permesso di rinvenire nella porzione superiore del garage 19 piante di marijuana, suddivise in due porzioni di locali ed ancora in coltivazione grazie alla presenza di ventilatori creati ad hoc, lampade riscaldanti e materiali riflettenti necessari a ricreare il clima più adeguato per realizzare una vera e propria serra, e confezionare poi le singole dosi con lo scopo di spacciarle.
I locali suddetti erano chiusi da una porta rigorosamente blindata, le cui chiavi sono state rinvenute occultate nell'abitazione di C.L., un ventenne cittadino italiano incensurato.
La destinazione allo spaccio della droga è stata confermata dal rinvenimento di tre bilancini di precisione e, occultati in un cassetto di una stanza dell'abitazione, di quattrocento grammi di hashish, tutti confezionati e suddivisi in 34 ovuli.
Il ventenne non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità, anche perché sempre all'interno dell'abitazione, gli agenti hanno rinvenuto altre numerose confezioni di semi di cannabis, pronti per implementare ed arricchire la già rigogliosa piantagione.
Il giovane è tratto in arresto e le indagini sono coordinate dal Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Busto Arsizio Dottor Furno.
Nei giorni successivi, altra fonte segnalava agli operatori la presenza di un'ulteriore probabile presenza di sostanza stupefacente in altra zona del basso Varesotto.
Effettivamente nella proprietà di D.L., un quarantenne cittadino italiano disoccupato e pregiudicato, venivano rinvenute alcune piante di marijuana in una porzione di legnaia adibita a porta attrezzi e circondata da reti scure che non ne permettevano la visibilità dalla vicina strada: più in particolare, si rinvenivano quattro piante di marijuana, due ancora in vaso e due da poco recise e poggiate a terra, oltre a circa trenta semi, pronti per essere essiccati, oltre ad alcune infiorescenze di marijuana.
L'uomo è stato denunciato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio