Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno arrestato un cittadino italiano per resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato per maltrattamenti in famiglia
Erano circa le 15 di ieri quando la Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio è dovuta intervenire in un condominio di corso Sempione, dove veniva segnalata una violenta lite tra coniugi.
I poliziotti, arrivati sul posto, vi hanno trovato il marito, un italiano di mezza età evidentemente ubriaco, fuori dall'appartamento di un vicino di casa dove la moglie aveva trovato rifugio per sottrarsi alla sua aggressione.
Gli agenti della Polizia di Stato che, nel corso della mattinata avevano già effettuato un intervento per una lite tra i due hanno cercato di calmare l'uomo che, al contrario, ha preso a colpire con pugni e calci la porta dietro la quale sapeva trovarsi la moglie, spintonando i poliziotti che cercavano di trattenerlo e che alla fine si sono visti costretti ad ammanettarlo.
Successivamente la donna che dopo essere uscita dal suo temporaneo rifugio è ricorsa alle cure del pronto soccorso, dove i medici le hanno curato le lesioni causatele dal marito prima dell'intervento dei poliziotti giudicandole guaribili in 10 giorni in Commissariato ha reso una dettagliata denuncia, descrivendo un clima coniugale reso difficile dalle frequenti aggressioni e minacce, dovute soprattutto alle richieste di denaro da parte dell'uomo che, a quanto pare, avrebbe una dipendenza dalla cocaina.
Quest'ultimo infine, d'intesa con il PM dott. Furno, è stato arrestato in flagrante resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni.