Squadra Mobile – Esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale aggravata ai danni di più minorenni.
Il giorno 14 maggio c.a., al termine di un'articolata attività d'indagine, il personale della Squadra Mobile della Questura di Varese, Sezione "Reati contro la persona ed in danno di minori", ha tratto in arresto, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, C.F., quarantaquattrenne di Dumenza, incensurato, per aver commesso plurime violenze sessuali ai danni di bambine e giovani ragazze.
La triste vicenda nasce da un'intima lettera scambiata tra due amiche adolescenti. Il confronto tra le due ragazzine porta ad individuare nel C.F. l'uomo che si è reso responsabile delle violenze ai danni, in realtà, di entrambe le amiche del cuore.
Ascoltate entrambe, gli investigatori scoprono e accertano come l'uomo si sia reso responsabile di altre simili condotte; ed insieme a loro, altre due vittime si sono decise a denunciare gli abusi sessuali subiti in tenera età, metabolizzando e realizzando la personalità subdola, persuasiva e plagiante dell'uomo, che induceva le minori a fidarsi di lui e, in taluni casi, ad intraprendere relazioni fisiche.
Grazie alle loro dichiarazioni ed alle fotografie che le ragazzine hanno mostrato, gli investigatori hanno ricostruito tutti i viaggi e i luoghi clandestini utilizzati dal C.F. per gli incontri di natura sessuale con le minori, che avvenivano anche fuori regione.
Dalle successive dichiarazioni delle ragazzine, oggi tutte giovani maggiorenni, sono emerse altre potenziali vittime, che la Squadra Mobile sta individuando.
I riscontri a quanto denunciato dalle ragazze, hanno permesso di concludere le indagini coordinate dal P.M., Dr.ssa Sabrina Ditaranto, e di ottenere dal G.I.P. Dr. Sala, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del C.F.