Settore Polfrontiera/Commissariato di Luino – indagato a piede libero un marocchino per furto aggravato
Nei giorni scorsi, a seguito della denuncia del furto di un cellulare ai danni di una bambina nello spogliatoio di una scuola di danza, la Polizia di Stato ha iniziato ad indagare per scoprirne l'autore.
Gli accertamenti svolti dal Commissariato di Luino, oltre ad evidenziare altri due furti di cellulari, si sono soffermati su un soggetto di nazionalità marocchina di 45 anni, già con precedenti penali tra cui furto, ricettazione ed estorsione.
Il marocchino infatti, nell'andare a riprendere la propria figlia, la quale partecipava anch'essa alle lezioni, era solito entrare senza un apparente motivo nello spogliatoio femminile in un orario in cui lo stesso era vuoto ed incustodito.
Gli Agenti per smascherare l'individuo, hanno inserito un cellulare all'interno di una borsa nello spogliatoio e dopo si sono posizionati in un luogo appartato per notare i movimenti del soggetto.
Il marocchino, dopo aver trovato il cellulare, frugando nelle tasche e nelle borse dello spogliatoio, è stato fermato dagli Agenti quando, nel piazzale antistante la scuola, nel far squillare il cellulare vedevano il soggetto che lo estraeva dal giubbotto.
L'individuo dopo qualche maldestro tentativo di smentire l'evidenza dei fatti, ha iniziato ad alzare la voce e a rifiutarsi di essere condotto negli uffici di Polizia.
Infine il marocchino è stato indagato a piede libero per il reato di furto aggravato.