Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno denunciato un trentacinquenne italiano per atti osceni in luogo pubblico
La Polizia di Stato del Commissariato di
Busto Arsizio è risalita all'identità ed ha denunciato un uomo responsabile di corruzione di minorenne e atti osceni in luogo
pubblico commessi in prossimità di un istituto scolastico cittadino.
I fatti risalgono allo scorso 5 marzo e sono accaduti in via Manara, nelle vicinanze del liceo artistico, poco prima dell'orario di inizio delle lezioni del mattino quando due studentesse del primo anno, nel raggiungere separatamente la scuola, si sono imbattute in un individuo che, appena le ha viste, è sceso da un'autovettura piazzandosi in mezzo alla strada, si è sbottonato i pantaloni e ha mostrato le parti intime.
Poi, mentre alla prima adolescente l'uomo ha rivolto esplicite proposte sessuali, al passaggio della seconda si è platealmente
masturbato.
Le due studentesse si sono subito rifugiate
all'interno dell'istituto e hanno avvisato gli insegnanti, che hanno segnalato l'allarmate episodio al
Commissariato fornendo anche una dettagliata descrizione dell'uomo e della sua autovettura.
Sono bastati alcuni accertamenti ai
poliziotti per risalire all'identità del responsabile, un italiano trentacinquenne residente in città, fino a questo momento
sconosciuto alle Forze dell'Ordine, che utilizzava l'autovettura prestatagli da un inconsapevole conoscente.
L'uomo, convocato in Commissariato, è stato messo di fronte alle sue responsabilità e denunciato alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio.