Gli agenti del Commissariato di Gallarate hanno segnalato all'Autorità Giudiziaria un cinquantaduenne, con precedenti di polizia, scoperto a filmare giovani atlete
Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di PS di
Gallarate hanno scoperto un cinquantaduenne, di nazionalità italiana e residente nel gallaratese, intento a spiare le atlete di una locale
associazione sportiva rotellistica tentando di camuffarsi tra gli spettatori.
La frequente presenza dell'uomo era stata già segnalata al Commissariato dai responsabili dell'associazione sportiva: ad insospettire sia
loro che i familiari di alcune atlete, alcune delle quali minorenni, era stato il fatto che assisteva spesso anche agli allenamenti, addentrandosi
però nei pressi degli spogliatoi durante le pause dedicate alla vestizione; erano inoltre stati scoperti dei buchi nella superficie esterna
della tensostruttura, potenzialmente idonei al "voyeurismo", proprio laddove l'uomo veniva notato passeggiare a lungo senza apparente
motivo.
Nel corso di un allenamento serale è stato organizzato un mirato servizio che ha consentito di identificare il cinquantaduenne.
L'uomo dopo avere intuito di essere stato notato si è allontanato verso la propria abitazione, dove ad attenderlo c'erano però gli
agenti, che nel frattempo avevano ricostruito i suoi dati anagrafici, i quali poco dopo hanno avuto conferma dei sospetti a suo carico scoprendo
che aveva filmato in molteplici occasioni le giovani atlete, soffermandosi su cosce e glutei.
Il cinquantaduenne, che annovera un precedente di polizia per atti di libidine violenta risalente al 1989, è stato dunque segnalato
all'Autorità Giudiziaria, e sono stati sottoposti a sequestro sia il telefono cellulare utilizzato per filmare le atlete che alcuni supporti
informatici rinvenuti in casa sua per ulteriori e più approfonditi accertamenti.