Personale del Commissariato di Busto Arsizio ha denunciato due pregiudicati per possesso di strumenti di effrazione
Ieri pomeriggio a Busto Arsizio due pregiudicati provenienti dal milanese sono stati denunciati per il possesso ingiustificato di strumenti da scasso.
Erano da poco passate le 17.00 quando una Volante del Commissariato della Polizia di Stato, in via Repubblica, ha avvistato una Fiat Punto con due uomini a bordo che, notata la pattuglia, hanno immediatamente invertito la direzione di marcia.
I poliziotti hanno inseguito e intimato l'alt all'utilitaria identificandone gli occupanti, un sessantenne di Milano e un quarantottenne di Rozzano, entrambi con numerosi precedenti per rapine, furti, ricettazione e truffe.
La perquisizione del veicolo ha poi fatto trovare numerosi attrezzi chiaramente utilizzabili per forzare serrature e infissi.
Inoltre le risposte fornite dai due agli agenti, che li interrogavano sui motivi della loro presenza a Busto e sull'uso che intendevano fare degli utensili, sono risultate contraddittorie e fantasiose: gli uomini hanno riferito infatti di aver accompagnato un'amica - alla quale peraltro i due attribuivano un nome diverso - e di trasportare gli attrezzi per esercitare l'attività di elettricista - affermava l'uno - o per riparare eventuali guasti della macchina - spiegava il secondo.
Ipotizzando che in realtà la coppia si trovasse a Busto Arsizio per effettuare dei furti, la Volante li ha rilasciati solo dopo averli denunciati per il possesso degli strumenti di effrazione.
A entrambi verrà inoltre vietato, con provvedimento del Questore, di tornare a Busto Arsizio per tre anni.