Gli agenti del Commissariato di Gallarate hanno arrestato un cittadino albanese e denunciato tre connazionali
Ieri gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di PS di Gallarate hanno arrestato un cittadino albanese e denunciato tre connazionali.
Erano le 4 circa di ieri mattina quando gli agenti, impiegati nei servizi di controllo del territorio intensificati per le imminenti festività natalizie, hanno fermato una vettura sospetta con a bordo una coppia.
Da un primo esame è emerso che le targhe del mezzo erano proventi di furto, per cui è stato approfondito il controllo che ha permesso di rinvenire nel portabagagli numerosi attrezzi idonei allo scasso ed alcune targhe francesi e belghe risultate rubate.
La persona al volante, un albanese ventunenne con precedenti di polizia, alla richiesta di spiegazioni, ha riferito agli agenti che il mezzo gli era stato prestato per alcuni minuti da un connazionale che lo stava aspettando nelle vicinanze.
Gli agenti, recatisi all'indirizzo fornito dal fermato hanno trovato una vettura con tre individui a bordo: uno di essi, al momento del controllo con una mossa fulminea è uscito dall'auto tentando la fuga, ma prontamente acciuffato dagli agenti, contro i quali ha opposto una ferrea resistenza allo scopo di sottrarsi alla cattura.
Dalla successiva identificazione è emerso che l'uomo, albanese di 25 anni, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio, è destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Busto Arsizio, dovendo espiare 9 mesi di reclusione.
Gli agenti, dopo false informazioni fornite dall'uomo sul proprio domicilio, sono risaliti alla sua attuale dimora, intestata ad un connazionale, dove nel proprio armadio, hanno rinvenuto, oltre a oggetti d'oro ben occultati, diverse banconote straniere (circa 6000 dollari americani).
Durante le fasi identificative, gli agenti hanno notato l'atteggiamento sospetto anche degli altri due occupanti dell'auto.
Dalle immagini dei sistemi di video sorveglianza e registrazione si è potuta rilevare la presenza dell'auto, rubata in Belgio, e relativa circolazione nella zona con targhe diverse, a coprire la latitanza dell'albanese.
Il venticinquenne è stato arrestato poiché destinatario di ordine di carcerazione e condotto presso la casa circondariale di Busto Arsizio. Inoltre è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione, per possesso di ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Gli altri tre, due di 21 anni e uno di 27 anni, regolari sul territorio e con precedenti di Polizia, sono stati denunciati rispettivamente per false dichiarazioni e favoreggiamento personale.