Gli agenti della Volante hanno denunciato un cittadino italiano per lesioni personali, rapina e tentata violenza privata
Nella giornata di ieri, 19 agosto, gli agenti della Volante hanno denunciato un cittadino italiano di 54 anni per i reati di lesioni personali, rapina, tentata violenza privata, commessi ai danni della propria coniuge, una donna di 35 di origini dominicane.
Nel primo pomeriggio una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta, su segnalazione della sala operativa, in Piazzale Trento, dove alcuni volontari della ONLUS "Angeli Urbani" ivi situata, avevano assistito ad una violenta lite tra un uomo ed una donna.
Agli agenti intervenuti, i volontari hanno indicato due coniugi in fase di separazione che, calmatasi dopo la lite, hanno riferito nel dettaglio i fatti accaduti.
Dopo aver sentito i due soggetti individuati e i volontari della ONLUS "Angeli Urbani" gli agenti hanno accertato che l'uomo, mentre percorreva via Milano aveva notato la moglie in compagnia di un settantenne. Lo stesso, ritenendolo probabilmente legato alla donna, ha tentato di costringere la donna a salire sulla propria auto per farla allontanare dal presunto amante.
L'episodio, condito da violenze poste in essere dall'uomo, è stato attenuato dall'intervento degli "Angeli urbani" , mentre l'intervento degli uomini della Questura ha scongiurato il protrarsi delle condotte violente tra i due coniugi.
L'uomo, prima dell'arrivo della volante, ha desistito dal porre in essere atti ingiuriosi e violenti solo dopo essersi impossessato del telefono della moglie.
La donna, determinata a procedere legalmente in ordine a quanto accaduto per la violenza subita - con visibili segni causati dall'opposizione alla volontà del coniuge di seguirlo - ha riferito inoltre di non conoscere l'anziano con il quale stava semplicemente parlando.
All'episodio ha assistito il minore, figlio del cinquantaquattrenne, successivamente affidato a quest'ultimo.
L'uomo è stato denunciato per lesioni personali, rapina, tentata violenza privata, mentre la donna è stata accompagnata in Ospedale dove le hanno diagnosticato lesioni guaribili in dieci giorni.