Gli agenti del Commissariato di Gallarate hanno arrestato tre cittadini marocchini per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
Alle 10.30 circa del 14 agosto scorso gli agenti del Commissariato di PS di Gallarate diretto dal Vice Questore Aggiunto Gianluca Dalfino hanno tratto in arresto C.T., I.H. e E.I.J., cittadini marocchini rispettivamente di 25, 30 e 31 anni, tutti irregolarmente soggiornanti in Italia (il solo I.H. risulta essere stato in passato titolare di permesso di soggiorno per motivi lavorativi ma scaduto) e gravati da vari precedenti di polizia.
L'arresto è stato eseguito nella flagranza del delitto di detenzione di droga a fini di spaccio: i tre sono stati infatti sorpresi in possesso di eroina e cocaina (rispettivamente 50 e 25 grammi circa), conservata in un involucro di cellophane.
Gli spacciatori sono stati bloccati al casello autostradale all'uscita Marcallo-Mesero dell'Autostrada A4, da dove attraverso la SS336 avrebbero verosimilmente raggiunto una delle note aree di spaccio site nei boschi del sud della provincia di Varese.
Il blitz è stato eseguito proprio mentre i tre, a bordo di una Ford tutt'altro che appariscente, erano intenti al pagamento del pedaggio: gli agenti, che in parte li avevano pedinati con alcune auto civetta ed in parte li attendevano appostati tra le corsie del casello, li hanno repentinamente bloccati e resi inoffensivi.
La sorpresa ha reso inutile il tentativo dei malviventi di disfarsi dell'involucro contenente la droga lanciandolo da un finestrino, che è stato subito recuperato.
Dopo essere stati dichiarati in arresto, d'intesa con la Procura della Repubblica di Milano, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa dell'udienza di convalida che si è svolta questa mattina a Milano: dopo la convalida degli arresti il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per C.T. e I.H..