Minaccia con ascia.
Un uomo, infastidito dal vociare degli avventori di un bar, si è presentato nel locale impugnando un'accetta con la quale ha minacciato di tagliare le teste dei presenti.
Alcuni giorni fa, erano le 23.00, la Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio è intervenuta in un bar del quartiere S. Anna dove era stato segnalato l'allarmante episodio.
Arrivati sul posto gli agenti hanno appreso che poco prima un uomo si era presentato all'esterno del bar con un'accetta stretta in pugno e, rivolgendosi ai clienti che si intrattenevano sul marciapiedi chiacchierando, aveva minacciato "o andate dentro o vi taglio la testa".
L'uomo, un sessantenne, era stato facilmente disarmato dagli stessi clienti e riaccompagnato dal gestore - che già lo conosceva come abitante in un condominio nelle immediate vicinanze e autore di svariate lamentele per il rumore prodotto nel locale - alla sua abitazione, anche per sottrarlo all'ira dei presenti.
Agli agenti, che lo hanno raggiunto in casa, l'uomo ha pacificamente confessato di aver compiuto il teatrale gesto ma al solo scopo di spaventare e zittire gli avventori del bar in modo da poter poi dormire. La sua sincerità non gli ha comunque potuto evitare una denuncia per minaccia aggravata e possesso ingiustificato di oggetto atto ad offendere