Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito il sequestro di un immobile adibito ad agriturismo dove si esercitava attività di prostituzione
Nelle prime ore della mattinata di ieri 28 maggio, personale della Squadra Mobile di Varese, in Lonate Pozzolo (VA), ha eseguito il sequestro di un immobile adibito ad agriturismo, dove al suo interno da diversi anni si favoriva e sfruttava la prostituzione di cittadine italiane e straniere provenienti dall'est Europa. L'attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha avuto inizio a fine gennaio del 2012 quando, personale della squadra mobile apprendeva che nei pressi dell'aeroporto di Malpensa, vi era una costruzione adibita ad agriturismo, dove al suo interno, in alcune sale ben nascoste, si eserciterebbe l'attività di prostituzione di alto bordo frequentato da persone facoltose, molte delle quali in transito da Malpensa.
L 'intensa attività di indagine info-investigativa, resa molto complessa per l'ubicazione dell'esercizio pubblico, ha permesso alla Squadra Mobile di deferire all'A.G. per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione 5 persone: i 3 gestori dell'attività commerciale, un taxista che operava presso l'aeroporto di Malpensa e che si adoperava per il trasporto delle donne dall'aeroporto all'agriturismo e che fungeva da mediatore e una persona che procurava le ragazze straniere.
Le prostitute arrivavano presso l'aeroporto di Malpensa dove venivano accompagnate all'agriturismo, soprattutto nel fine settimana dal giovedi alla lunedi. Le ragazze per non destare sospetto non uscivano dall'agriturismo e non effettuavano chiamate telefoniche con l'esterno. I clienti che volevano usufruire della prestazione sessuale, chiamavano l'agriturismo con la richiesta di poter mangiare dei "piatti particolari". A secondo della disponibilità della ragazza, il gestore rispondeva che il "piatto" si poteva preparare o che sarebbe stato pronto la settimana successiva.
Si accertava durante tutta l'attività di indagine si sono prostituite presso il locale circa 20 ragazze.
A comprova che l'attività di meretricio era ancora in atto, durante il sequestro dell'immobile veniva trovata all'interno dell'esercizio una cittadina straniera in attesa di clienti.