Gli agenti del Commissariato di Gallarate, in collaborazione con i Carabinieri di Busto Arsizio, hanno arrestato uno spacciatore di origine marocchina
Nel pomeriggio di mercoledì 24 aprile gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallarate ed i militari della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio hanno tratto in arresto H.K., trentasettenne di nazionalità marocchina regolarmente soggiornante in Italia, già noto per precedenti di polizia anche specifici.
L'attività antidroga è stata svolta congiuntamente da poliziotti e carabinieri, che da tempo erano sulle tracce dell'uomo sospettato di gestire un fiorente traffico di stupefacente tra Gallarate e Busto Arsizio; le indagini dei due uffici di polizia si sono così incrociate consigliando pertanto un opportuno scambio informativo ed operativo.
Nel pomeriggio di mercoledì, quindi, equipaggi congiunti hanno proceduto alla perquisizione dell'abitazione samaratese di H.K., rinvenendo ben diciassette panetti di hashish occultati in una vecchia scatola di datteri, per un peso complessivo di quasi 1.700 grammi; all'uomo sono stati inoltre sequestrati oltre duemila euro in contanti ritenuti provento dell'attività di spaccio.
Nell'ambito dello stesso filone investigativo agenti e militari hanno poi proceduto alla perquisizione dell'abitazione gallaratese di un secondo individuo, A.Z.R., trentenne marocchino gravato a sua volta da precedenti specifici, rinvenendo in suo possesso circa cento grammi di hashish.
A suo carico è dunque scattata la denuncia in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, mentre H.K. è stato tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Busto Arsizio a disposizione del Sost. Proc. di turno Dssa Roberta Colangelo.